Parte in Nigeria il progetto leghista di aiuto alle popolazioni nei loro paesi d’origine. La presentazione è in programma per domani, alle 10 all’hotel Jades, nella capitale Abuja. Al tavolo ci saranno il responsabile del dipartimento immigrazione del Carroccio Toni Iwobi, affiancato dal leader del Nigeria Advance Party, Tunji Braithwaite e da Giuseppe Oricelli, coordinatore nazionale della Lega Nord in Nigeria. Il progetto – spiega Iwobi, già oggi ad Abuja con il proprio collaboratore Olajide Ogodan – prevede una campagna di raccolta fondi, la realizzazione di piani di sviluppo, anche imprenditoriali, per la creazione di posti di lavoro e attività ‘in locò e la costruzione di una rete di relazioni istituzionali che possano portare a una regolamentazione dei flussi immigratori e alla cooperazione tra i paesi.
“In piena coerenza con quanto fino ad oggi abbiamo sostenuto – prosegue l’esponente del Carroccio – diamo avvio al progetto di cooperazione e integrazione tra le terre d’Africa e l’Italia, scegliendo di dare un contributo affinché queste popolazioni possano costruirsi un futuro nella loro terra, senza rischiare la vita per mare – dice Iwobi – Vogliamo regalare una speranza vera e reale di sviluppo nei paesi di appartenenza, contrariamente al governo italiano, che fa finta solidarietà mandando migliaia di disperati per mare e mantenendoli con i soldi pubblici. Questo governo – con Mare Nostrum prima e con Triton poi – ha, nei fatti, incentivato gli sbarchi e aiutato gli scafisti, mettendo a rischio la vita di circa 200mila persone nel solo 2014. Questa non è solidarietà, è follia e incoscienza. La Lega nord, con questo progetto, incarna la politica autenticamente solidaristica, quella che promuove lo sviluppo locale e disincentiva pericolosi esodi, che non fanno bene a nessuno”.