Renzi a Parigi “Con i leader gomitate per la prima fila”
Renzi a Parigi: “Con i leader gomitate per la prima fila”. Lo ha rivelato il premier stesso nell’intervista di ieri sera a Le Invasioni Barbariche di Daria Bignardi su La 7. Un’intervista quanto meno insolita: il Presidente del Consiglio ha raccontato anche della sua infanzia. Ed ha ammesso un errore: quello sulle partite Iva. Il ritmo lento e poco incalzante del domanda e risposta con la Bignardi non ha favorito gli ascolti. Il punto più alto ed interessante è stato forse proprio l’indiscrezione sulla manifestazione di Parigi dopo la strage nella sede del Charlie Hebdo: “Le forze di sicurezza di alcuni leader davano le gomitate”. Tutti alla ricerca della foto in primo piano e così il nostro Presidente del Consiglio ha via via perso la posizione che deteneva all’inizio della marcia di fianco alla Merkel.
“Napolitano uomo chiave delle riforme”
Matteo Renzi arrivato in studio nonostante un leggero stato influenzale, ha esordito con alcune considerazioni sul Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano da poco dimessosi. Parole come sempre positive per quello che il premier da sempre ritiene l’uomo chiave del periodo di riforme appena cominciato.
“Pd potrebbe eleggere Capo dello Stato anche da solo”
Sulla questione del successore, la Bignardi gli ricorda le parole di Berlusconi e Salvini. Entrambi sarebbero poco propensi ad accettare che il prossimo Capo dello Stato possa arrivare dalle file della sinistra. Renzi, come sempre, non si scompone e quasi con tono di sfida ricorda che il Partito Democratico potrebbe eleggere il nuovo inquilino del Quirinale quasi esclusivamente con i propri voti.
Renzi: “Blasfemia uccidere in nome di Dio”
Poi le parole sull’attentato di Parigi e sull’Isis. Renzi ha ribadito che per lui uccidere in nome di Dio sia blasfemia. Lo ha fatto quando la conduttrice gli ha ricordato la storia di Giuliano, un ragazzo italiano morto combattendo proprio per l’Isis, e di suo padre che ora lotta per riavere il corpo del figlio.
L’arrivederci della Bignardi al premier
Il ricordo degli anni andati con tanto di foto di Renzi all’età di 31 anni quando era presidente della provincia di Firenze, il libro a lui dedicato di Giuliano Ferrara e poi la stoccata della Bignardi: il premier fa tante chiacchiere e pochi fatti, a suo avviso. E poi l’arrivederci, dopo l’intervento satirico di Radio Shok, a quando le tante parole diventeranno fatti concreti.
Fedez dedica a Renzi Pop-hoolista
Il premier che da qualche giorno ha compiuto 40 anni e fa in tempo, nel corso della trasmissione a guadagnare la dedica di Fedez. Il rapper milanese, anche lui ospite della prima puntata de Le Invasioni, ha cantato Pop-hoolista la canzone polemica contro il premier.