Pioggia di endorsement per la senatrice del Pd Anna Finocchiaro, da molti considerata una delle papabili per la corsa alla successione di Giorgio Napolitano. Dopo l’inaspettata investitura arrivata ieri da Umberto Bossi, questa volta è stata Francesca Pascale, ventinovenne compagna di Silvio Berlusconi, ad esprimere il suo apprezzamento per la Finocchiaro in vista dell’elezione del prossimo Presidente della Repubblica. Rompendo un silenzio che durava da mesi, la fidanzata dell’ex premier, intervistata da Conchita Sannino per La Repubblica, ha ammesso che Anna Finocchiaro le piace: “Sta sull’altro schieramento, ovvio. Però non posso negare che sia una donna di carattere, indipendente, con una sua storia. Ed elegante, sì. Il che non guasta”.
Sui candidati “ufficiali” della coalizione, la Pascale però non ha dubbi: “Dico Gianni Letta, Pierferdinando Casini o Giuliano Amato”. Per Prodi e Veltroni, invece, non se ne parla: “Mica sono matta”. Il giudizio dell’ex showgirl sull’operato di Giorgio Napolitano è negativo: “Penso che lui non abbia rappresentato tutta l’Italia, che non l’abbia amata tutta”.
Francesca Pascale “salva” il Presidente emerito solo per le sue origini partenopee, le stesse dell’ex consigliera provinciale del Pdl: “Devo dire che apprezzo tantissimo solo il fatto che sia nato e cresciuto nella mia stessa città e che obiettivamente sia legato, in particolare, alle sorti di Napoli, del sud. Per il resto penso che non si sia mai liberato della sua cultura comunista. Ricordo in particolare il saluto, sì quello strano innaturale saluto, tra lui e il neo-premier Mario Monti. Un altro governo non eletto dal popolo”.