Eto’o alla Sampdoria: è fatta!
Dopo che l’incresciosa vicenda di Muriel e delle sue precarie condizioni di salute avevano smorzato l’entusiasmo della tifoseria blucerchiata, è in arrivo il giocatore in grado di far tornare il buon umore in casa Samp: è stato dichiarato ufficialmente l’acquisto di Samuel Eto’o dall’Everton.
Le cifre relative all’acquisto del cartellino non sono ancora state rese ufficiali, ma si sa che il giocatore ha accettato l’ingaggio di 1,8 milioni di Euro a stagione fino al 30 giugno del 2016, all’Everton ne percepiva circa 3 a stagione. Il DS della Sampdoria, incontrando l’agente della punta camerunense Vigorelli a Parigi, ha indubbiamente fatto leva sulla voglia del giocatore di tornare in Italia dove, a Milano, risiede la moglie con i suoi quattro figli. Eto’o, secondo il suo agente, si cercherà comunque una casa a Genova poiché, da vero professionista, non ha intenzione di fare il “pendolare”.
Il campionato italiano ritrova uno dei grandi protagonisti del passato, infatti, la futura punta blucerchiata è stata una pedina fondamentale per l’Inter nella stagione del triplete. L’ex capitano del Camerun, ritiratosi dalla nazionale la scorsa estate, era arrivato a Milano come pedina di scambio nell’operazione che portò Ibrahimovic al Barcellona e lasciò i colori nerazzurri nell’estate del 2011 quando accettò la maxi offerta del club russo dell’Anzhi. Due anni dopo Eto’o accetta di tornare sotto la guida di Mourinho, al Chelsea, ma la sua esperienza non è così positiva come si augurava e, infinte, durante l’ultima sessione di calciomercato, è stato acquistato dall’Everton per 9 milioni di Euro dove in 20 presenze ha segnato 4 reti.
L’arrivo di Eto’o placa momentaneamente il fabbisogno offensivo di Mihajlovic che, comunque, rimane in cerca di un’ala per cui ancora si attende di trovare un accordo per il definitivo trasferimento di Muriel in blucerchiato. Sempre in casa Samp si sta lavorando sul mercato in cessione: Bergessio piace al Torino, ma non oso per ora giunte offerte serie. Anche il capitano Gastaldello potrebbe rientrare nella lista dei partenti: ha 31 anni ed un contratto in scadenza nel 2016, Romagnoli e Silvestre convincono il tecnico serbo e Diakitè potrebbe lasciare la Spagna per cifre accettabili. Se tre indizi fanno una prova, abbiamo già chiuso il caso; se poi ci si mettesse di metto anche una reale offerta del Bologna…