“L’allarme terrorismo in Italia è 7 su 10”. E’ quanto affermato ieri dal Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni nel corso della puntata di Otto e Mezzo su La7. “Il messaggio simbolico su Roma, la Cristianità, San Pietro, non ha nessun riscontro al momento in termini di intercettazioni, segnalazioni”, sottolinea il responsabile della Farnesina. “Però c’è la rivista ufficiale del Daesh (l’acronimo arabo di Isis, ndr) che mette in copertina l’obelisco di San Pietro con la lugubre bandiera nera” dello Stato Islamico, e questo, secondo Gentiloni, dovrebbe invitare le autorità italiane a non abbassare la guardia.
Il Ministro Gentiloni è intervenuto anche sulla vicenda di Greta e Vanessa, le due cooperanti italiane rapite in Siria da Al Nusra e rilasciate dai terroristi il 15 gennaio. Alla domanda se sia stato necessario pagare un riscatto ai rapitori per ottenere il rilascio delle due ragazze, Gentiloni tentenna, poi risponde: “Le notizie che circolano sono solo illazioni, abbiamo seguito tutte le procedure utili per liberare Greta e Vanessa”.
“Ho trovato quelle ragazze molto provate, il governo italiano ha fatto il possibile per riportarle a casa. Abbiamo seguito tutte le procedure che sono simili a quelle adottate dagli altri Paesi. L’Italia – afferma Gentiloni, incalzato da Lilli Gruber – non paga riscatti”. Infine, il Ministro glissa anche sulla domanda circa un eventuale scambio di prigionieri, per poi lasciarsi andare a un laconico “non mi risulta”.