Politica in Pillole: Salvini invidia Merkel, Grillo cita Darwin
SALVINI, INVIDIO LA MERKEL AI TEDESCHI
“Invidio la Merkel ai tedeschi perchè la Cancelliera in questi anni ha fatto perfettamente e concretamente gli interessi dei suoi cittadini, delle aziende e delle imprese. Sono stati i Monti, i Letta e adesso i Renzi che non hanno fatto e non stanno facendo gli interessi degli italiani”. Lo ha detto Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, intervenendo ad Agorà, su Rai3. “I numeri del 2015 sono tutti in peggioramento, soprattutto quello più importante sulla disoccupazione – ha aggiunto Salvini -. Draghi fa tanto ma è come svuotare il Mediterraneo con il secchiello: puoi metterci tutta la buona volontà del mondo, ma se sei in un sistema monetario ed economico sbagliato, non puoi raddrizzarlo nemmeno se arriva Gesù Bambino. Bisogna sedersi intorno a un tavolo, prendere in mano tutti i trattati e riformare l’Europa, altrimenti non basta Draghi e non basta Superman”
GRILLO CITA DARWIN, SERVONO TRUPPE DISCIPLINATE
“Il vantaggio che truppe disciplinate hanno sulle orde indisciplinate deriva principalmente dalla fiducia che ogni uomo ripone nei suoi compagni… Persone egoiste e attaccabrighe non possono essere tenute insieme e, senza coesione, non si può portare nulla a compimento”. Parole di Charles Darwin (L’origine dell’Uomo) che Beppe Grillo prende in prestito per l’editoriale de “la Settimana” la rubrica che approfondisce i temi tratti durante la settimana dal blog.
IL MATTINALE,VIVA PATTO NAZARENO, MA QUELLO DELLE ORIGINI
“La prima parola chiara come il sole è: unità. Unità in Forza Italia, come primo stadio di un razzo per spingere il centrodestra verso la luna possibile della vittoria prossima ventura. Unità nel tenere ferma la linea scelta da Berlusconi, di lealtà e responsabilità”. Lo scrive Il Mattinale, la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera. “Il Patto del Nazareno – prosegue – è stato in origine ed è ancora nella sua essenza formulata di metodo qualcosa con cui si deve essere in profonda sintonia, come convennero Berlusconi e Renzi quel 18 gennaio, un anno fa. Unità tra noi e alleanza per le riforme con il Pd, insieme ad unità tra noi e opposizione su economia, tasse e lavoro sono un programma eccellente. Quel 18 gennaio, il punto ebbe una sostanza di contenuti e di tempistica concordi, senza cui sarebbe rimasto un pio desiderio”
QUIRINALE:CANTONE, IO DISPONIBILE? ASSOLUTAMENTE NO
Ai giornalisti che gli fanno notare che ha l’età giusta per il Quirinale, il presidente dell’Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, intervenuto ad un convegno, dice: “L’età giusta ce l’ha anche mezza Italia”. Alla domanda diretta su una disponibilità ad una candidatura per il Colle, Cantone risponde. “Assolutamente no”.