Sondaggi elettorali Euromedia: PD al 36%, M5S al 18,7%
Non molte le novità nell’ultimo dei sondaggi elettorali di Euromedia nella trasmissione di Giannini, Ballarò, il Pd rimane comodamente al primo posto con il 36%, anche se quasi il 5% sotto il livello delle europee, poco meno del doppio del M5S che raggiunge il 18,7%
Segue Forza Italia al 14,5%, che riesce a non farsi superare dalla Lega Nord al 13%.
SEL è ferma al 3,7%, mentre in buona posizione è NCD-UDC al 5%
Con Fratelli d’Italia al 3,1% il centrodestra in totale supera il 35% avvicinandosi molto al PD, ma non si sa se ciò avrà significato in futuro pofilandosi un premio solo per la lista vincente con il nuovo Italicum
Euromedia mostra anche l’andamento della fiducia in Renzi nell’ultimo anno, e il grafico è molto chiaro, dopo la luna di miele in seguito alle europee, si è gradatamente scesi fino al 40,3% attuali, comunque un valore più che buono per un premier in carica.
Sondaggi elettorali Euromedia: Rodotà al 24,1%, poi Finocchiaro per gli italiani
Alessandra Ghislieri ha mostrato anche la ricerca effettuata dal suo istituto sulla figura più gradita dagli italiani per succedere a Giorgio Napolitano che ha da poco lasciato il Quirinale.
Pare che sia ancora una volta Rodotà, tra le alternative proposte, quella preferita dagli italiani.
L’ex esponenete del PDS e della sinistra italiana, per cui nel 2013 vi era stata una grande mobilitazione popolare ed era stato la bandiera soprattutto grillina per la corsa alla presidenza della Repubblica, conduce con il 24,1%.
Seconda Anna Finocchiaro, con il 14,4%, terzo un altro siciliano, il presidente del Senato Grasso con l’11,9%.
Poi Pierferdinando Casini con l’8,8%, e forse un po’ sorprendentemente solo ultimo Walter Veltroni con il 7,7% forse perchè vi erano già diverse alternative di sinistra da scegliere
Sondaggi elettorali Euromedia: Cofferati ha fatto bene a lasciar eil Pd ma dovrebbe dimettersi da Bruxelles
Euromedia è poi passata a chiedere agli italiani si l’ex sindaco di Bologna e segetario CIGL Sergio Cofferati ha fatto bene a lasciare il PD dopo la sconfitta alle primarie in Liguria, in cui ha accusato la presenza di pesanti irregolarità e inquinamento del voto.
Per il 65,9% dei rispondenti la risposta è sì, tuttavia dopo l’abbandono del partito secondo il 67,3% dovrebbe anche lasciare il seggio all’Europarlamento