“Chiediamo a Renzie prima che inizino le votazioni” per il nuovo Capo dello Stato “la rosa di nomi che si appresta a presentare, come ha ribadito più volte, in qualità di presidente del partito di maggioranza, per proporla ai nostri iscritti in rete e farla votare. Toc, toc, Renzie batti un colpo di democrazia”. Lo chiedono Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, in una nota pubblicata sul blog dal titolo ‘Fuori i nomi’ accompagnata dalle foto di Giuliano Amato, Sergio Mattarella e Pier Ferdinando Casini.
Il tono dello scritto pubblicato sul blog di Grillo è quanto mai polemico: “Siamo arrivati alla vigilia delle votazioni per la presidenza della Repubblica e solo una cosa è certa: i nomi dei pretendenti saranno decisi da due persone che discuteranno nel chiuso di una stanza candidature e vantaggi (anche e soprattutto personali). La negazione della democrazia”.
Grillo e Casaleggio rispetto all’accoppiata Berlusconi-Renzi prevedono che “in attesa di fondare ufficialmente il Partito Unico della Nazione, che già esiste e vota insieme in Parlamento sin dal primo incontro al Nazareno di un anno fa, (auguri!!!) detterà ai suoi nominati incostituzionali in Parlamento i nomi da votare dai quali uscirà il Presidente del Nazareno”.
“Le opposizioni – aggiungono i fondatori del M5S – non esistono in questo disegno. E’ un baratto, un mini comitato di affari, un suk. Le opposizioni sono chiamate in causa dal magnifico duo solo per ricattarsi a vicenda, se serve, e spuntare qualcosa, come è successo per il voto per la legge elettorale. I nomi che avrebbe fatto il M5S sarebbero stati tutti scartati come lo furono nel 2013.