Occhetto duro sul Pd: “Andato avanti di degenerazione in degenerazione”
Quella di Renzi è un’altra Bolognina? Per Achille Occhetto, intervistato da Il Tempo, è “un accostamento francamente improponibile. Nel primo caso parliamo di una grande svolta, nel secondo solo di piccole furbizie. Il Partito Democratico è andato avanti di degenerazione in degenerazione, questa mi sembra semplicemente la degenerazione finale”. La minoranza? “Non è un monolite, ma ha componenti diverse”, premette: “C’è una parte conservatrice che non rappresenta la sinistra ma ha come unico obiettivo la conservazione del potere. Il cosiddetto apparato. E poi c’è una parte più innovatrice, penso ai civatiani. Meriterebbero due discorsi diversi ma in definitiva entrambe ritenevano di poter cambiare il corso del renzismo dall’interno. Ora hanno capito che è impossibile”.
Occhetto in ogni caso non si aspetta una scissione adesso: “Non avrebbe molto senso. Far nascere un altro partito di sinistra rappresenterebbe un’operazione che andrebbe molto oltre le attuali dinamiche interne al Pd. Nel medio-lungo periodo, invece, ritengo che una nuova forza di sinistra sia inevitabile. L’innegabile crisi della sinistra necessita di qualcosa che prenda origine da un movimento di fondo nella società”, e a suo avviso è inutile pensare di “scimmiottare il movimento greco Syriza con operazioni di palazzo”.