“Per le Autonomie”: sì a Napolitano, no a Monti

rabioni su monti

Dietrofront per Mario Monti, ex Presidente del Consiglio e leader del partito Scelta Civica. Da tempo, secondo voci di corridoio, Monti manifesta malessere nei confronti del suo gruppo, a favore invece di un avvicinamento ai colleghi senatori del gruppo “Per le Autonomie” formato dai senatori di Südtiroler Volkspartei, Union Valdôtaine, Partito Autonomista Trentino Tirolese, Unione per il Trentino, Partito Socialista Italiano, Democrazia Solidale e Movimento Associativo Italiani all’estero.

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Ma per l’ex Premier l’idea di unirsi al gruppo “Per le Autonomie” a cui si è appena iscritto anche Giorgio Napolitano, si è presto sfumata perché i senatori di questo gruppo politico hanno fatto sapere di non gradire tra loro il Professore. Il motivo? La rabbia degli esponenti autonomisti nei confronti del senatore a vita per i tagli del suo governo alle Regioni speciali. Ricordiamo infatti che durante il Governo Monti, sono stati operati numerosi tagli alle Regioni a statuto speciale e non sono state garantite le autonomie appannaggio della spending review nazionale.

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