Sepp Blatter non ci sta e, in un’intervista alla Cnn, risponde duramente alle accuse dei suoi rivali per la presidenza della Fifa. L’ex colonnello svizzero, a capo della federazione internazionale dal giugno del 1998, è pronto ad un nuovo mandato “per continuare con quel progetto di riforma iniziato nel 2011 ma” aggiunge, “sarà molto difficile andare d’accordo con tutti”.
“VOGLIONO FARMI FUORI” – Il boss del calcio mondiale, 79 anni a marzo, è consapevole che questa volta rischierebbe davvero grosso. I recenti scandali legati all’assegnazione dei mondiali 2018 e 2022 l’hanno assai indebolito, nonostante lui abbia smentito più e più volte che “non c’è stata alcuna mazzetta”. I suoi nemici però (Michel Platini in primis, ndr), non si perdono d’animo e stanno facendo di tutto per impedire che il 29 maggio venga rieletto. “Vogliono farmi fuori” accusa Blatter, aggiungendo che “sono tanti quelli che vorrebbero non vedermi più alla Fifa dopo quasi 40 anni”. I toni si alzano poi, quando lo svizzero fa nomi e cognomi dei suoi nemici: “La Uefa è la prima a non volermi più, questo lo so da tanto tempo ma non hanno il coraggio di venirmelo a dire”.
“RIFORMA DEL CALCIO” – A sostenere la candidatura di Blatter c’è una buona parte delle federazioni nazionali, che credono fortemente nel progetto di riforma del calcio. A darlo per favorito, ci sarebbero anche i numeri: Blatter, secondo alcuni sondaggi, vincerebbe con percentuali spaventose. Ma quale sarà il futuro del calcio? “Dovessero confermarmi alla guida della Fifa” annuncia, “sono pronto a portare avanti le riforme iniziate qualche tempo fa, non sarà facile però voglio ascoltare le proposte e le critiche di tutti purché queste ultime siano costruttive”.