Sondaggio Emg per Tg La7: avanzano SEL e Lega Nord, flessione per PD e Forza Italia
A pochi giorni dal primo scrutinio per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, appaiono particolarmente significativi questa settimana i risultati del sondaggio Emg sulle intenzioni di voto, presentato come ogni lunedì nel corso del Tg La7 del 26 gennaio.
Innanzitutto, dopo la tenuta dell’accordo sulle riforme fra Renzi e Berlusconi, prosegue la flessione del Partito Democratico (-0,4%), accreditato ora del 35,2%, mentre la principale variazione rispetto alla precedente rilevazione riguarda Sinistra Ecologia e Libertà, che all’indomani della manifestazione “Human Factor” avanza dal 3,4% al 4,6%, avvantaggiandosi probabilmente anche di un “effetto Tsipras”.
Nel centrodestra arretra di mezzo punto anche l’altro contraente del “Patto del Nazareno”, Forza Italia, che si attesta al 14% e viene così sorpassata nuovamente dalla Lega Nord di Matteo Salvini che vola al 14,8% (+0,7% rispetto alla precedente settimana). Risultano, al contrario, in affanno sia NCD-UDC che Fratelli d’Italia, entrambi al 3,3%. Stabile, infine, il Movimento 5 Stelle al 20,8%.
Secondo il sondaggio Emg, quindi, il centrosinistra complessivamente guadagna rispetto alla precedente rilevazione ed è accreditato del 40,8%, ampliando il vantaggio sul centrodestra, che invece non va oltre il 35,4%. Si contrae leggermente questa settimana anche la quota di elettorato che non esprime una preferenza per un partito: l’astensione scende infatti al 43,6%, mentre gli indecisi sono il 15,3%.
Per concludere, anche i dati sulla fiducia nei principali leader riflette l’andamento delle intenzioni di voto, con Matteo Renzi che perde un altro punto percentuale e ha ora la fiducia del 31%, mentre il dato di Matteo Salvini cresce, invece, al 23%. L’altra variazione della settimana riguarda il leader di SEL Nichi Vendola, che passa dall’8% al 9%.