Roma si prepara alla canonizzazione dei due Papi
Ben 112 delegazioni ufficiali, centinaia di giornalisti ed oltre un milione di pellegrini, di cui 80 mila già in Piazza San Pietro. E’ questo il flusso di fedeli atteso a Roma – nonostante la previsione di deboli piogge – per domani 27 aprile, giorno della canonizzazione dei due Papi, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. All’evento sarà presente anche il Papa Emerito, Benedetto XVI, che concelebrerà il rito insieme a Papa Francesco.
“Il Papa Emerito ha accettato l’invito e concelebrerà, ma questo non vuol dire che sarà sull’altare”, ha precisato il portavoce Vaticano, padre Federico Lombardi. Che ha aggiunto: “starà con cardinali e vescovi sulla sinistra del sagrato”.
Una Piazza San Pietro per quattro Papi, dunque. L’attesa della Capitale è enorme, e le cifre diffuse dal Viminale in merito al potenziale afflusso di fedeli non fanno che confermare la fibrillazione per lo straordinario evento. Via della Conciliazione è stata già chiusa al traffico ed anche la Croce Rossa è alacremente al lavoro, mentre ci sono oltre un migliaio di toilette chimiche posizionate nei pressi del Vaticano, per far fronte alle esigenze dell’incredibile numero di fedeli.
“Ben 10 mila uomini in campo, di cui 3500 come dotazione aggiuntiva. Roma è pronta”, il messaggio lanciato dal Ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Divieto di sorvolo della Capitale dalle 9 alle 15 e servizi antiborseggio in metrò, queste alcune delle misure prese dal Viminale, che conferma la presenza di 24 capi di stato e 10 premier. La delegazione italiana sarà guidata dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e dal premier Matteo Renzi, con relative consorti.
Dopo la “staffetta” di preghiera prevista nelle chiese romane per la nottata, domani il programma della giornata vedrà – dopo la cerimonia ufficiale – l’apertura al culto delle tombe dei due nuovi Santi. Con Roncalli e Woityla sale ad 80 il numero dei Papi divenuti Santi- l’ultimo fu Pio X, 60 anni fa – su oltre 260 pontefici saliti al soglio di Pietro. Inedita invece la canonizzazione contemporanea di due Papi.
Massimo Borrelli