Popolo juventino, mettiamo 2 Euro per Pogba?

Pogba-juventus

Paul Pogba è senza dubbio il giocatore più forte della Serie A, l’oggetto del desiderio dei club di mezza Europa. Nonostante la Juventus sia pronta a trattenerlo ancora per un bel po’ a Torino offrendogli un ingaggio da far girare la testa, il francese si sta giustamente guardando intorno. Il cellulare del suo celebre agente, Mino Raiola, pare stia squillando in continuazione da diversi mesi, da quando è esploso il talento del fenomeno bianconero. Il popolo juventino vorrebbe che la dirigenza facesse di tutto per non farlo partire e, nelle ultime ore, lo scrittore Sandro Veronesi ha avanzato una proposta molto particolare.

“Non una colletta ma un esperimento di azionariato popolare..”

Provocazione o no, Veronesi intanto l’ha sparata. Nella lettera ‘strappalacrime’ rivolta ad Andrea Agnelli, Giuseppe Marotta e Fabio Paratici, lo scrittore chiede a tutti gli juventini d’Italia di mettere mano al portafogli e di sacrificare la cifra simbolica di 2 Euro per trattenere Pogba. “La rassegnazione di perderlo” scrive, “ha sostituito la speranza di vederlo ancora a lungo indossare la maglia della Vecchia Signora, anche se con quei soldi si possono acquistare i nuovi Nedved, Thuram e Buffon”. Il Veronesi juventino doc passa poi alla proposta vera e propria: “La Juventus non può garantire a Pogba lo stesso ingaggio che avrebbe al Real Madrid, pertanto chiedo ai tifosi non una colletta, ma una sottoscrizione popolare, una sorta di esperimento di azionariato popolare”.

“2 Euro per Pogba…”

Veronesi insomma, vorrebbe che tutti i tifosi sparsi per l’Italia contribuissero all’ingaggio di Pogba. Come? “Mettiamo tutti 2 Euro” propone lo scrittore, “di cui uno vada in beneficienza ad ospedali, così facendo possiamo sia garantire al giocatore un ingaggio importante e sia regalare un sorriso ai più bisognosi”. L’iniziativa, secondo lo scrittore, “sarebbe segno della superiorità della tifoseria dell’immensa tifoseria della Juventus, oltre ad essere un’idea romantica ma anche concreta”.