Corrado Passera è pronto col suo nuovo movimento. Dopo la presentazione del progetto ‘Italia Unica’, adesso l’ex Ministro dei Trasporti, delle Infrastrutture e delle Attività Produttive del Governo Monti è pronto per lanciare definitivamente il partito.
E’ Passera stesso a parlare in conferenza stampa: “dopo un anno di lavoro sui progetti, le proposte, dopo aver girato l’Italia e costruito un manifesto fortissimo per il Paese, dopo aver aperto un cantiere politico a giugno, invitando chiunque volesse a lavorare sui nostri progetti (e subito sono sorti 150 gruppi di persone in tutta Italia che hanno detto ‘ci siamo’) abbiamo capito che era tempo. Quindi, in anticipo rispetto a quanto ci eravamo detti l’anno scorso, il 31 gennaio partiamo”. Appuntamento sabato 31 gennaio, presso l’Hotel Rome Cavalieri.
L’obiettivo di pressione politica che il partito di Passera farà in questo periodo extra parlamentare sarà costruito su tre pilastri: famiglie, impresa e Stato più semplice. Un manifesto liberale e liberista. Moderato, per utilizzare un termine attuale. Si cerca il solito sfondamento al centro, ricco di voti eredità della Democrazia Cristiana.
Passera ha girato il Bel Paese nell’ultimo anno e, durante la conferenza stampa, afferma come sia “venuto fuori l’urlo fortissimo di dolore e la richiesta di aiuto delle famiglie. Dove mettere i figli, gli anziani, il tema della scuola, le imprese oberate dalle tasse ed anche un richiamo alle istituzioni: riduciamo il costo della politica, che non è solo quello economico, ma quello dei tempi lunghi, della complessità, della mancanza di responsabilizzazione”. Italia Unica è quello che serve: “abbiamo capito che siamo un movimento capace di attrarre consenso e, quindi, ci strutturiamo come un partito. Un partito nuovo che parta dai territori, dai sindaci, e dai consiglieri comunali. Non solo leader – ha concluso l’ex Ministro Passera – ma leadership diffusa sul territorio”.
Daniele Errera