La nuova crisi del Milan ha fatto tornare di attualità la necessità o meno di vendere Balotelli nel prossimo calciomercato. Il nodo sarà capire se ci saranno acquirenti e a quale cifra il club rossonero, che ha ingaggiato il centravanti della nazionale nel gennaio 2013, potrà vendere il suo numero 45 senza registrare minusvalenze in bilancio. Il prezzo di carico di Mario Balotelli, acquistato per 23,5 milioni, nel bilancio 2013 del Milan è di 18,62 milioni dopo l’ammortamento di 5,22 milioni già spesato.
Quindi per fare una plusvalenza il Milan deve venderlo almeno a 19 milioni. Una cifra non iperbolica se si considera che il calciatore compirà 24 anni in agosto e ha quindi una vita residua lunga come calciatore. Non solo ma Balotelli dispone di mezzi tecnici superiori e soprattutto è un centravanti, ovvero uno dei ruoli più pregiati nel calciomercato. In questo senso non si può che rendere merito a chi, ovvero Galliani, comprò nel 2013 un centravanti non ancora 23enne e nonostante questo già titolare della nazionale. In questo senso è evidente che se Balotelli disputerà un buon mondiale allora sarà più semplice cederlo e la chance di fare un plusvalenza potrebbe non rivelarsi una cosa difficile da realizzare.
Destinazione?
Ma bisogna stare molto attenti su questa tema specifico. Il calcio di oggi non è quello di anni fa quando un calciatore faceva bene in una grande competizione e la sua valutazione s’impennava. Ormai tutti conoscono tutto di tutti, soprattutto di Balotelli che gode di una esposizione mediatica incredibile ovunque, sia nel bene che nel male. Quindi chiunque sarà il compratore difficilmente dimenticherà i lati negativi di avere Mario in squadra, come la difficoltà di gestione, l’incostanza e i suoi capricci oltre che spesso il difficile rapporto con i compagni di squadra (e come ieri sera i telecronisti sportivi).Ma quale club sarebbe disposto a spendere almeno 19 milioni per comprarlo? In Inghilterra sono molte le società con questa disponibilità di spesa ma lì Balotelli è molto ben conosciuto anche a causa delle sue bravate.
Forse solamente l’Arsenal sarebbe disposto a comprarlo alla luce della bravura di Wenger, qualora rimanesse in sella ai Gunners, con i giovani calciatori oppure il Tottenham che nelle ultime stagioni ha dimostrato di spendere molto sul mercato senza però raggiungere nulla di significativo.Negli altri campionati, club come Real Madrid, Barcellona o Psg difficilmente vorranno ottenere i servizi del numero 45 rossonero. I loro attacchi sono strepitosi e non hanno bisogno di un aggiunta così rumorosa.
Stesso discorso per il Bayern di Guardiola che tra l’altro non sopportava un talento difficile ma di grande professionalità come Ibrahimovic e che sicuramente più difficilmente sopporterebbe il carattere di Balotelli. In Francia ci sarebbe anche il Monaco ma lo spazio per Balotelli ci sarebbe soltanto se fosse ceduto Falcao.
Le alternative inusuali
In alternativa ci sarebbero i club russi e turchi, ma qui bisogna vedere se Balotelli e il suo agente Mino Raiola gradirebbe il trasferimento. In Turchia, inoltre, nel Galatasaray Balotelli potrebbe raggiungere il suo mentore Roberto Mancini che meglio di altri lo conosce e ha dimostrato di domarlo. Infine ci sarebbero due opzioni-provocazione. Josè Mourinho ha avuto notevoli screzi con Balotelli all’Inter ma ne riconosce la bravura. Soprattutto Mourinho lo conosce a livello umano e sa che il centravanti azzurro non è un leader e soffre ancora troppo le pressioni.
Tuttavia sa che inserirlo in una rosa come quella dei Blues in cui non sarebbe sicuramente la stella di prima grandezza farebbe sentire Balotelli più libero di far fiorire il suo talento indiscutibile. Questa opzione rappresenterebbe più un salvataggio di un talento in crisi che non un acquisto e difficilmente il Milan riuscirebbe a ottenere una plusvalenza. Insomma il Milan fa bene ad aspettare il Mondiale ma non si illuda che cedere Balotelli realizzando un guadagno in conto capitale sarà semplice.
In collaborazione con Calcio & Finanza