Si è tenuta a Madrid la presentazione del Team Yamaha pronto per la nuova stagione motociclistica del 2015. La nuova moto si caratterizza per una linea decisamente meno dolce e più aggressiva; sempre meno posto per il colore bianco che cede di fronte ad una netta prevalenza di un blu più scuro del solito.
Rossi vuole il decimo titolo, come il Real
Un Valentino Rossi sempre più sorridente ha risposto con calma e disponibilità ai giornalisti spagnoli che affollavano la sala stampa della Movistar, principale sponsor Yamaha, a Madrid. “Mi sono divertito parecchio negli allenamenti al Ranch. Li facciamo con tanti ragazzi giovani e l’atmosfera è ottima. Ora non vedo l’ora di provare la nuova moto: alla fine del 2014 abbiamo fatto alcuni test promettenti, ma erano con prototipi, diciamo la noto 2014 e mezzo. Ora è pronta la 2015 e l’aspettiamo con ansia. L’importante rispetto allo scorso anno è partire bene, fare tanti punti nelle prime tre gare, Qatar, Stati Uniti e Argentina, per tornare in Europa vicino alla vetta. Perché è vero che ho chiuso il 2014 al secondo posto, però sempre lontano da Marc Marquez, che ha fatto una stagione incredibile. Marc è ancora il favorito numero uno, con Lorenzo li attaccato. Speriamo di essere molto più vicini fin dal primo test. Gli avversari sono molto forti, per batterli dovremo fare un altro passo in avanti. La prima gara è in Qatar, la Yamaha lì va bene, speriamo di partire forte da subito. Siamo molto competitivi anche se vincere il Mondiale è più complicato – continua Valentino Rossi – sarebbe bello sapere se posso vincere il decimo come ha fatto il Real Madrid in Champions. Dobbiamo metterci alla prova e vedere sin da subito quali sono le nostre possibilità visto che abbiamo alle spalle due anni di crescita. Rispetto al passato ho ancora più voglia di vincere. È tanto tempo che corro, e rimarrò finché potrò essere al top”.
Lorenzo: “Nel 2014 ho trascurato la preparazione atletica”
Un po’ meno raggiante Jorge Lorenzo che, a denti stretti, rivela i problemi che lo hanno portato a chiudere la scorsa stagione al 3° posto. “Uno dei problemi della scorsa stagione per me è stata la preparazione fisica. L’ho un po’ trascurata, forse anche per gli infortuni, ho fatto troppe vacanze e ho pagato caro ad inizio stagione. È stato un errore e gli errori servono per imparare. Quest’inverno pochissime vacanze e tantissimo lavoro. Sono appena stato ad Andorra a prepararmi e mi sento benissimo. Non ero così magro e tirato da quando avevo vent’anni. L’idea è quella di cominciare forte, di proseguire la striscia positiva iniziata nella seconda parte della scorsa stagione: da Sachsenring alla fine sono stato il pilota che ha fatto più punti di tutti. Favoriti? I soliti, non mi piace predire il futuro visto che nelle moto i risultati dipendono da tantissimi fattori. Però le vibrazioni sono molto positive, l’obiettivo è salire sempre sul podio, abbiamo lavorato per poter vincere più gare dell’anno scorso.”