Tutti parlano delle tre maggioranze di Renzi dopo l’indicazione di Sergio Mattarella come prossimo Presidente della Repubblica su cui dovrebbe convergere il Pd unito più Sel come raccontato nella nostra maratona elettorale iniziata ieri che si concluderà dopo l’elezione del Capo dello Stato.
A cosa si riferisce il termine tre maggioranze?
A) PD+SEL=QUIRINALE – La prima maggioranza è quella con cui il Pd potrebbe eleggere Sergio Mattarella al Quirinale. Richiama lo schema del centrosinistra classico: Partito Democratico più Sel. Si tratta della maggioranza su cui ha puntato Pierluigi Bersani alle elezioni politiche del 2013.
B) PD+NCD=GOVERNO – La seconda maggioranza è quella che regge il Governo Renzi. In questo caso l’alleanza è tra il Partito Democratico ed il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. Si tratta dell’unione nata dopo lo strappo di una parte dei deputati eletti nelle file del centrodestra da Berlusconi quando quest’ultimo avrebbe voluto sfiduciare il Governo Letta.
C) PD+FI=RIFORME – L’ultima delle tre maggioranze cosiddette variabili è la maggioranza collegata al percorso delle riforme costituzionale. L’alleanza è l’atto fondativo del Patto del Nazareno. Nel racconto di Berlusconi è il prezzo che Forza Italia paga alla propria coerenza. Mentre dal punto di vista di Renzi i voti di Forza Italia sono stati decisivi per approvare la legge elettorale visto che nella versione approvata – Italicum vista l’ostilità della minoranza del Pd rispetto all’impostazione data alla stessa legge elettorale.
M5S escluso dalle tre maggioranze
Cosa succederà dopo l’eventuale elezione di Sergio Mattarella è presto per dirlo. Non è escluso che non succeda nulla. A meno che Renzi non trovi un modo per collaborare con il MoVimento 5 Stelle.