Maratona Quirinale, fuorionda Mentana “Ma chi c… è Mauro Morelli?”

Pubblicato il 30 Gennaio 2015 alle 12:05 Autore: Felice Tommasino
renzi bullo mentana

Fuorionda Mentana. La maratona Quirinale, come suggerisce il nome, è lunga ed estenuante. Lunghe ed estenuanti sono le dirette tv che seguono i giorni delle votazioni per l’elezione del Capo dello Stato.

Estenuanti per gli spettatori e per gli appassionati di politica, ma anche e soprattutto per chi le dirette le fa in prima persona. È senz’altro fra questi il direttore del Tg La7 Enrico Mentana che dopo ore di diretta si è lasciato andare ad un simpatico fuorionda.

Un presidente dal mondo dello spettacolo

La prima votazione si era appena conclusa e la presidente della Camera Laura Boldrini stava procedendo allo spoglio delle schede. Tante schede bianche, come era largamente previsto. Ma tanti anche i nomi non propriamente associabili al mondo della politica. Tra gli altri si sono fatti notare i voti per Giletti ed Ezio Greggio, ma soprattutto i preannunciati Sabelli Fioretti e Giancarlo Magalli. Il primo lanciato dalla celebre trasmissione di Rairadio2 “Un giorno da pecora”, il secondo, come lui stesso ha dichiarato in collegamento telefonico con lo stesso Mentana,  si è fatto portavoce della protesta del mondo dei giovani: meglio lui che un altro dei nomi che sono circolati.

fuorionda mentana

Mentana: “Ma chi c… è Mauro Morelli?”

E tra i vari nomi letti ad alta voce dalla Boldrini c’è stato quello di un certo Mauro Morelli. Alla seconda scheda con questo nome, Enrico Mentana, interpretando un po’ il pensiero di tutti e, soprattutto, credendo di avere il microfono spento, si è chiesto usando un espressione gergale chi fosse questo Mauro Morelli.
Elezioni Quirinale: Mentana "Chi cazzo è Mauro Morelli?"

La risposta del direttore ai social

fuorionda mentana

I social, che poco prima straripavano di commenti sulla marca dello smartphone del direttore del Tg La7, non si sono fatti scappare la gaffe. Mentana, sempre in diretta, risponde ai commenti della rete: “Uno può vincere il nobel ma poi viene ricordato per una frase gergale, questo è il mondo dei social network”.

L'autore: Felice Tommasino

Classe 1991, cilentano. Laureando in Editoria e Pubblicistica all'Università degli Studi di Salerno. Su Twitter @felicetommasino
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