Claudio Scajola critica duramente la linea di Forza Italia degli ultimi anni. Nel giorno dell’insediamento di Sergio Mattarella al Quirinale fa sapere che avrebbe preferito un diverso orientamento di Forza Italia sulla partita del Capo dello Stato.
“Un partito deve avere tre cose: progetto, rete e regole. In Forza Italia dopo il 2003-2004 è mancata la progettualità. Rete, progetto e regole mancano da troppo tempo”. Per l’ex ministro Claudio Scajola, intervistato dal Tempo, “in Forza Italia è il caos”, e il partito ha sbagliato il voto sul Colle.
“Il Pd è il partito di maggioranza relativa, ha il 45% dei grandi elettori, toccava a Renzi esprimersi. Il premier ha formulato una proposta non marcata, ma moderata puntando su un uomo che non viene dalla storia comunista. Come si fa a pensare di applicare il Manuale Cencelli al Quirinale dicendo: voi avete Palazzo Chigi e presidenza delle Camere, a noi spetta il Colle?” osserva Scajola.
Scajola: avrei preso al volo proposta Mattarella
“Io avrei preso al volo la proposta di Mattarella e lo avrei eletto al primo scrutinio”. Per Scajola “il Pdl fu un’operazione affrettata. Poteva funzionare se si fosse costruito un partito. Berlusconi ci ha provato dando spazio ad Alfano, che ha deluso perdendo una grandissima occasione: non ha svolto il suo compito”.