A poco più di ventiquattr’ore dall’insediamento ufficiale al Quirinale di Sergio Mattarella, le forze politiche stanno facendo a gara nel rilasciare alla stampa le loro impressioni su quanto affermato dal Capo dello Stato nel discorso alle Camere.
Bersani: “Mattarella fantastico, Renzi è andato nella direzione giusta”
Nel Pd, gli fa eco Pier Luigi Bersani, che dà a Mattarella “il massimo dei voti”. Dall’ex segretario del partito, uno degli esponenti di punta della minoranza interna, arrivano anche parole di elogio nei confronti del premier Renzi: “Si è mosso bene, ha fatto la scelta giusta” ha commentato Bersani al Messaggero. “Oggi siamo tutti felici, orgogliosi e soddisfatti” ha, poi, continuato l’ex ministro che ha rivelato al quotidiano romano di non aver chiesto, nel 2013, un incarico pieno al presidente Napolitano. “L’incarico a me”, dice Bersani, “si sarebbe tradotto in uno scorno per Napolitano, l’ultimo atto del suo mandato sarebbe stato una sconfitta politica che il Presidente non meritava”.
Mattarella promosso anche dal M5S
Giudizi positivi arrivano anche dal Movimento Cinque Stelle. Per il partito di Beppe Grillo si è espresso Roberto Fico, presidente della Commissione parlamentare di vigilanza della Rai. Il membro del direttorio plaude alla discontinuità di Napolitano, promuovendo Mattarella. Almeno, per adesso. “Mi sono molto stupito degli applausi scroscianti che sono arrivati quando ha detto che sarà un arbitro imparziale” ha affermato Fico al Corriere della Sera che ha aggiunto: “Ho applaudito anche io, ma nei due anni in cui Napolitano ha vissuto da giocatore di parte, nessuno ha detto nulla”.
Il deputato napoletano, poi, auspica anche che Mattarella dia un colpo di grazia al Patto del Nazareno rimandando la legge alle Camere e che porti “la solidarietà a Pm come Nino Di Matteo, lasciati solo contro la mafia”.
Meloni: “Belle parole, ma seguano fatti”
Lotta alla mafia, che è piaciuta anche a Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, poi, ha plaudito anche ad altri due riferimenti: quello alla tutela della famiglia e quello ai due marò, incarcerati in India. “Fino ad ora abbiamo sentito dalle Istituzioni tante promesse rimaste però delle buone intenzioni” ha scritto l’ex ministro della Gioventù in un editoriale comparso sul Tempo auspicando che il nuovo Capo dello Stato “coincidano con un impegno maggiore rispetto a quello del suo predecessore”.
In sostanza, Giorgia Meloni spera che le parole di Mattarella siano seguite da fatti: “Mattarella ha fatto un discorso pieno di ottimi auspici, ma l’Italia che disegna è ben diversa da quella che gli italiani vivono” ha dichiarato l’ex ministra alla Stampa.
Salvini sospende il giudizio
Anche Salvini, che non ha partecipato alla cerimonia d’insediamento (“Non sono a Roma, c’è la targhetta su un posto ma non mi hanno chiamato” si è giustificato) ha affermato di aspettare il nuovo presidente “aldilà delle parole, alla prova dei fatti”. Per il momento, comunque, il leader leghista sospende il giudizio e si prepara per l’alternativa a Renzi: secondo il Fatto Quotidiano, Salvini starebbe organizzando con Giorgia Meloni un partito unico aperto a ex forzisti ed ex grillini, che potrebbe candidare a premier il giornalista Vittorio Feltri.