I primi test stagionali di Jerez hanno sentenziato la supremazia della Ferrari, veloce ed affidabile rispetto alle principali rivali, Mercedes soprattutto. L’ottimismo di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen è un buon segnale dopo un’annata incolore, fatta di caos all’interno della scuderia e di troppe figuracce in pista. La nuova SF15-T ha dominato dal primo all’ultimo giorno, dando buonissime indicazioni a meccanici,progettisti ed ingegneri: che sia, finalmente, l’anno buono?
Lavoro, lavoro ed ancora lavoro.
Nel circuito spagnolo, luogo anni fa di tante battaglie (indimenticabile la collisione tra Jacques Villeneuve e Michael Schumacher, che fece fuori il ferrarista dalla corsa al titolo iridato poi vinto dal figlio dell’immenso Gilles, ndr), la Ferrari sembrerebbe aver convinto un bel po’ di persone. La monoposto presentata appena una settimana fa, è decisamente migliore rispetto a quella delle scorse stagioni ed è lo stesso Raikkonen a confermarlo: “Rispetto all’anno scorso questa macchina va molto meglio, c’è ancora molto lavoro da fare ma siamo felici”. Il finlandese è la sorpresa di questi test, conclusi con prestazioni davvero incoraggianti: ‘Iceman’, solitamente freddo ed apparentemente insensibile, sembra essere tornato quello dei tempi migliori. Pure Vettel è entusiasta della nuova Ferrari, ma è prestissimo per azzardare previsioni, visto che la Mercedes resta la più forte. “Sono molto contento” confessa il tedesco quattro volte campione del mondo, “la macchina mi dà soddisfazioni ma rimaniamo con i piedi per terra, la Mercedes sarà ancora più forte”.
McLaren e Red Bull: se il buon giorno si vede dal mattino..
Fernando Alonso, nonostante abbia più e più volte difeso la sua McLaren motorizzata Honda, è il più scontento di tutti. Lenta e con tanti problemi, la nuova monoposto di Woking è la grande delusione di questa primissima uscita stagionale. Il motore made in Japan non ha fornito buone indicazioni, anzi sembra che ci sia molto da lavorare per presentarsi competitivi in Australia tra qualche mese. Non sorride nemmeno la Red Bull, arrivata in Spagna in versione zebrata per nascondere interessanti soluzioni aerodinamiche ideate dal genio indiscusso di Adrian Newey. Per la scuderia austriaca sarà molto dura ricominciare a vincere dopo l’addio di Vettel, che si è portato alla Ferrari molti ingegneri e meccanici.