Roberto Fico, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai e membro del direttorio dei cinque targato M5S, in un post su Facebook – ripreso anche dal blog di Beppe Grillo – ha espresso preoccupazione per il pluralismo politico “sostanzialmente inesistente” all’interno dei telegiornali Mediaset. “Nel 2014 – scrive Fico – Tg4, Tg5, Studio Aperto e Tg Com 24 hanno sistematicamente leso le più basilari norme che regolano la par condicio nei periodi non elettorali”. Analizzando i dati pubblicati dallo stesso Fico, “appare evidente un costante squilibrio nei tempi di parola fruiti dalle diverse forze politiche”.
Anche i dati dell’ultimo trimestre lo confermano: nei tg Mediaset il pluralismo politico è sostanzialmente…http://t.co/0VfwXLDHEm
— Roberto Fico (@Roberto_Fico) 5 Febbraio 2015
Motivo che ha indotto il M5S a presentare un esposto all’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, a cui i pentastellati chiedono “non solo un intervento immediato affinché venga imposto a Mediaset il rispetto dei principi di imparzialità e parità di trattamento, ma anche la doverosa valutazione dei ricorsi inviati nei mesi scorsi che già denunciavano queste inaccettabili violazioni del pluralismo e che, ancora oggi, risultano privi di risposta”.
Roberto Fico: “Agcom intervenga anche per Rainews24 e SkyTg24”
Ma i Tg del Biscione non sono gli unici a finire sotto la lente d’ingrandimento dei grillini. “Il Movimento – aggiunge Fico – ha interpellato l’Agcom anche per quanto riguarda Rainews24 e SkyTG24”. Nel primo caso, agli esponenti di maggioranza e governo viene assicurato il 70% della torta, “con punte del 75% del tempo di parola attribuito ai soggetti politico-istituzionali”. “Su Rainews – prosegue Fico – assistiamo dunque a una grave sotto-rappresentazione di tutte le forze di opposizione, fortemente lesiva del pluralismo politico”. Dati che stridono, secondo Fico, con quanto accade in Francia, dove al blocco maggioritario, nei Tg, viene assicurato un tempo di parola che si attesta intorno al 55%.