Tornano quelli di “Sveglia centrodestra” a rilanciare con forza il tema delle primarie aperte. Questa volta in una “sede” solo apparentemente più ristretta e intima. È stato infatti fissato per il prossimo 20 febbraio un interessante convegno dal titolo “Primarie del centrodestra: i tempi sono maturi” presso la sala della Marina di Lepanto, a Monfalcone, piccola cittadina portuale in provincia di Gorizia.
Si parlerà prevalentemente di politica locale, in una regione “dominata” da Partito democratico e alleati, che oltre a esprimere il presidente Debora Serracchiani, controllano ben 3 capoluoghi su 4 (Gorizia è l’unica a non essere amministrata da un sindaco dem). E proprio da qui parte la sfida: gettare le basi, un anno e mezzo prima della tornata di amministrative, per la rivincita del 2016, quando saranno chiamati alle urne diversi comuni della regione, su tutti il capoluogo regionale Trieste, quello provinciale Pordenone e appunto Monfalcone, quinta città della regione.
L’appuntamento servirà a tracciare una “road map che fissi i tempi e le modalità per la costituzione della coalizione di centrodestra, definisca l’elettorato attivo e passivo e l’organizzazione dei seggi. Il primo punto di tale road map è l’istituzione dei comitati promotori delle primarie, che può aver luogo proprio nel giorno del convegno” si legge nel comunicato diffuso dall’organizzazione, che fa capo a Gionata Pacor, responsabile regionale di Sveglia centrodestra.
Proprio lo strumento dei comitati pare come una novità rispetto alle primarie che ormai da 10 anni si celebrano nello schieramento avverso. “Riteniamo quindi che i tempi siano maturi per adottare le primarie del centrodestra come metodo per la selezione delle candidature in Friuli-Venezia Giulia, ed il convegno di Monfalcone mira a presentare una proposta concreta in tal senso. Tra le particolarità della proposta c’è l’istituzione di comitati promotori delle primarie, costituiti da personalità esterne ai partiti, che accettino di fare da arbitro e garante della consultazione”.
L’appuntamento, nato per creare un’occasione di confronto tra gli appartenenti ai partiti della destra italiana (Forza Italia, Ncd, Fratelli d’Italia e Lega Nord) avrà come ospite d’onore l’ex governatore Renzo Tondo, che potrebbe ambire a una rivincita con la Serracchiani dopo la sconfitta del 2013. Tondo, un passato in Forza Italia e poi nel Pdl, dall’anno scorso è a capo di una lista civica “Autonomia responsabile”, creata apposta per intercettare quella parte di componente civica non di sinistra che difficilmente darebbe ancora fiducia ai partiti tradizionali.