Sondaggio Ixè per Agora: l’elezione di Mattarella rivitalizza Renzi e il PD
Il Sondaggio Ixè realizzato per il programma Agorà evidenzia come l’elezione al Quirinale di Sergio Mattarella abbia rivitalizzato, in termini di fiducia, il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e, in termini elettorali, il Pd che interrompe il trend negativo degli ultimi mesi. Il premier, però, riesce a capitalizzare in maniera migliore questa vicenda politica rispetto al partito. Tradotto in maniera pratica si può affermare che per l’opinione pubblica l’elezione del Presidente della Repubblica è principalmente frutto di Matteo Renzi più che del Partito Democratico.
Intenzioni di voto del Sondaggio Ixè 6-02-2015
Come detto in precedenza, torna il segno + al Nazareno: il Pd torna al 37% con un incremento dello 0,2% rispetto al sondaggio Ixè del 30 Gennaio. Continua a salire anche il M5S che arriva al 19,4%, anch’esso in aumento dello 0,2%. Cresce il divario tra la Lega Nord e Forza Italia che paga inevitabilmente le controverse vicende politiche degli ultimi giorni: la rottura del Patto del Nazareno a seguito delle vicende legate alla scelta del Presidente della Repubblica e la crescita della fronda interna guidata da Fitto. Il partito di Salvini ottiene il 13,8% dei consensi (+0,2%) mentre gli azzurri fanno registrare una flessione pari allo 0,4%, fermandosi solamente al 12,9%. Battuta d’arresto per Sel che scende dello 0,2% e si ferma al 4%.
Settimana estremamente positiva per il partito di Giorgia Meloni, Fratelli D’Italia, che arriva al 3,3% in aumento dello 0,3%. Tiene NCD (+0,1%) che staziona al 2,7%, mentre scende al 1,5% (-0,2%) Rifondazione Comunista. Infine resta Stabile l’Udc, vanno malissimo i Verdi che praticamente dimezzano la loro percentuale, piccolo segnale di vita da Scelta Civica sempre più vicina all’ingresso nel Pd.
Fiducia nei leader
Dopo l’uscita di scena di Giorgio Napolitano, torna ad essere Matteo Renzi il leader politico su cui gli italiani riversano più fiducia. Questa settimana, inoltre, è estremamente positiva per il segretario del Pd che fa un balzo in avanti di due punti percentuali, arrivando al 37%. Stabilmente secondo, il leader del Carroccio, Matteo Salvini che si ferma al 26%, undici punti indietro all’ex sindaco di Firenze. Sensibilmente staccati gli altri leader: Grillo è al 15% (+1%) mentre Berlusconi e Alfano scendono rispettivamente al 12 e all’11 per cento.