Festa troppo rumorosa a casa La Russa, arriva la polizia: “Vi manda qualche zecca rossa”
Disavventura per Ignazio La Russa. L’altra sera l’esponente di spicco di Fratelli d’Italia ha reagito con particolare veemenza quando quattro poliziotti si sono presentati a casa sua dopo la segnalazione da parte del vicinato disturbato dal forte volume della musica. L’ex Ministro della Difesa, abituato forse a comandare le forze dell’ordine e non a subirne i normali controlli di routine, ha così apostrofato i poliziotti: “Voi non dovevate venire a casa mia. Sicuramente vi ha mandato qualche zecca comunista!“.
Stando a quanto riporta il Corriere della Sera la festa che La Russa aveva dato nella sua residenza vicino a Porta Venezia aveva scatenato le lamentele di alcuni dirimpettai. Al comando di polizia erano arrivate numerose chiamate dai vicini esausti ma per le stesse forze dell’ordine è stata una sorpresa apprendere che il forte volume provenisse proprio dalla residenza La Russa. Il quale si è immediatamente sfogato: “Addirittura hanno mandato due volanti per una festa, mentre sulle rapine non ne mandano nemmeno una!”.
La Russa prosegue scontrandosi violentemente con gli agenti: “La gente non può dire niente perché non sono le due di notte, oggi è venerdì sera e quindi domani è festivo e se a qualcuno dà fastidio la musica, per stasera se l’ascolta!”. Quando i poliziotti fanno notare che si tratta di un quartiere residenziale privo di locali e che la musica si fosse abbassata con il loro arrivo, l’ex Ministro replica piccato: “Io il volume della musica l’ho appena abbassato perché dovevamo fare uscire la torta, ma più tardi probabilmente lo rialzerò”.