Demos si occupa molto nei suoi sondaggi politici del rapporto tra cittadinanza e enti locali, soprattutto al Nord-Est per misurare il polso della situazione.
Questa volta si occupa dei rapporti con i comuni e del giudizio sul welfare comunale e gli aiuti che vengono erogati alle persone in stato di bisogno, italiani o immigrati che siano.
E’ stato chiesto se alle persone aiutate dovrebbe essere chiesto di sdebitarsi lavorando gratuitamente per la comunità, perlomeno se adulti e in salute.
Il consenso per questa idea è pressochè totale e trasversale: l’86% è d’accordo, il 2% in più rispetto al 2014.
Il consenso è altissimo in tutte le fasce di età, ma raggiunge il massimo tra gli adulti (45-54 anni) e gli anziani (oltre 65 anni) dove si tocca il 90%
Dal punto di vista delle professioni vi è una divisione leggermente maggiore dei punti vista con imprenditori e lavoratori autonomi che al 96% rispondono positivamente, mentre gli studenti “solo” al 78%, pensando, il 22% di questi, che spetti un aiuto gratuito a prescindere a chi è nel bisogno.
Sondaggi politici Demos: lavori gratuiti per ricevere aiuti,come la pensano i diversi elettorati
Certamente come in tanti altri sondaggi politici anche qui la divisione più interessante è tra i diversi elettorati.
Così Demos ha riportato come rispondono i sostenitori dei vari principali partiti.
Come si vede sono tutti largamente favorevoli alla proposta, ma con differenze non da poco:
Si va dal 90-92% di Indipendenza Veneta e altri piccoli partiti al 75% di SEL, tra cui rimane forte una tendenza solidaristica, che ritiene non si debba chiedere nulla in cambio quando si va a soddisfare un bisogno di base.
Forse in modo sorprendente sono più favorevoli, all’88%, gli elettori PD di quelli di Forza Italia e Lega, invece, a questa proposta, che istintivamente sarebbe catalogabile come “più di destra”. Ma evidentemente non è così.