“Evasore fiscale io? Veramente dovrebbero darmi una medaglia!”. Così – intervistato da Quotidiano Nazionale Flavio Briatore parlando del suo nome finito sulla lista degli italiani coi conti in Svizzera: “Anzi, io un po’ di quattrini li ho pure portati nel nostro Paese, sebbene notoriamente l’Italia non sia un paradiso per chi deve investire”.
Intervistato anche dalla Stampa, precisa poi che “evasore è chi prende soldi in Italia e li porta fuori per non pagare le tasse italiane. E non è proprio il mio caso. Posso avere conti dove operano le mie società. Anche in Svizzera, certo. Con tutte le autorizzazioni. E in Inghilterra, visto che là ho la mia residenza”.
Briatore: non risiedo in Italia da 30 anni
“Non risiedo in Italia da quasi trent’anni, non ho case in Italia. Nè conti correnti, a parte quelli del Twiga”. “Prima di dare patenti da evasore fiscale a chiunque, si deve vedere dove sono stati fatti i soldi. E io i soldi, se li ho fatti, li ho sempre fatti fuori dall’Italia”.
Al Giorno Flavio Briatore chiarisce “Avevo i conti in Svizzera, in perfetta regola, per alcune mie attività svolte altrove, tipo i contratti dei piloti, eccetera. Mai nascosto niente a nessuno. E se servissero ulteriori delucidazioni sono pronto a fornirle”.