Ore di grande ansia a Milano, sponda Inter: dalla Uefa infatti, potrebbe arrivare nelle prossime ore una batosta per non aver rispettato le tanto temute regole del fair play finanziario. Non soltanto ci sarà una multa di qualche milioncino di Euro, ma pure limitazioni al mercato e alla rosa per le manifestazioni continentali. Non sorride nemmeno la Roma, anche se la sua situazione sarebbe meno complessa di quella del club nerazzurro.
Erick Thohir non è preoccupato
I bilanci nerazzurri parlano chiaro: nell’ultimo triennio, secondo quanto riportato quest’oggi dalla Gazzetta dello Sport, i debiti si aggirerebbero attorno ai 180 milioni di Euro. Inevitabile quindi l’intervento del governo del calcio europeo, che da qualche annetto ha introdotto severe norme per evitare che i club spariscano a causa dei debiti. Nonostante la situazione non sia proprio delle migliori, Thohir invita tutti i tifosi alla calma: “Non preoccupatevi, presto tornerà tutto a posto”. Il tycoon indonesiano aggiunge poi, quanto intensamente si stia lavorando per “aggiustare il debito dell’Inter”, anche se spaventano e non poco quelle possibili limitazioni al mercato estivo. Non è un mistero infatti, che il club nerazzurro voglia allestire nei prossimi mesi una squadra per vincere lo Scudetto che manca dall’era di Josè Mourinho. Inoltre, in caso di qualificazione in Europa o Champions League, Roberto Mancini sarà costretto a presentare alla Uefa una rosa assai ridotta (21 elementi, ndr).
La Roma può stare tranquilla
Anche al club giallorosso potrebbe arrivare una tiratina d’orecchie da parte dell’Uefa. Tuttavia, fanno sapere da Nyon, non ci sarà alcun tipo di sanzione per la Roma che dovrà limitarsi a chiarire la sua posizione e ad attendere ulteriori indicazioni da parte dei responsabili che vigilano sui conti dei club europei. Nulla a che vedere con quanto sta avvenendo a Parma in queste settimane, con il club emiliano ad un passo dal fallimento. Eppure, è stata proprio l’Uefa con l’esclusione dei gialloblu dai preliminari di Europa League, ad avvisare l’Italia pallonara di un possibile crack.