Il sondaggio Ipsos realizzato per la puntata del 10 febbraio 2015 per il talk show Di Martedì concentra la sua attenzione su due argomenti: la fine del Patto più chiacchierato dell’ultimo anno, quello del Nazareno, e il giudizio degli italiani sull’azione del Governo nei confronti della lotta all’evasione.
Sondaggio politico Ipsos del 10-02-2015
Il primo cartello che andiamo ad analizzare dimostra come per l’opinione pubblica questo famigerato accordo-politico sarebbe stato molto più utile per Berlusconi che a Renzi o all’Italia in generale. E’ bene sottolineare guardando i dati che nell’opinione pubblica è forte la sensazione che l’accordo tra i due leader andasse ben oltre le riforme. Nello specifico si potrebbe affermare che il 41% lo vede come un “patto di non belligeranza” utile al leader di Forza Italia per preservare le sue aziende. Il 28%, invece, crede che questo avrebbe fatto molto comodo al Presidente del Consiglio perché si sarebbe trovato di fronte un’opposizione solamente formale e di comodo. Solamente il 14% ritiene valido e utile il motivo fondativo dell’intesa ovvero fare le riforme strutturali.
Continuando su questo argomento il sondaggio Ipsos ha semplicemente chiestose Renzi senza quest’accordo diventa più forte o più debole. Su questo giudizio troviamo un campione praticamente spaccato in due, anche se prevale leggermente, con il 44%, l’idea di un rafforzamento del segretario del Pd.
La notizia più rilevante della ricerca demoscopica, però, è inserita nell’ultima diapositiva. Come si è comportato il Governo Renzi nei confronti della lotta all’evasione, da sempre considerata una dei maggiori problemi del nostro Paese? L’argomento, inoltre, diventa caldissimo visto lo scandalo Swissleaks. Gli italiani su questo punto non hanno dubbi e bocciano sonoramente l’azione dell’esecutivo, infatti, il 59% la considera troppo morbida. Solo il 23% è concorde con questa linea.