Gianfranco Fini commenta la crisi in Forza Italia. L’ex leader di Alleanza Nazionale e poi cofondatore del Pdl afferma: “Era facile prevedere che sarebbe finita così. In Forza Italia chiunque esprime una posizione politica diversa da quella di Berlusconi alla fine viene spinto fuori dal partito. Secondo lui, visto che lo criticavo, io avrei dovuto lasciare la carica di presidente della Camera. Da Fitto pretende che smetta di fare politica con la sua testa”.
In un’intervista al Messaggero Fini parla di Forza Italia: “Berlusconi ormai lo conosciamo. È fatto così. Ha sempre avuto un’idea aziendale del partito. Per questo tratta i suoi come farebbe un presidente e amministratore delegato con i manager della sua ditta”. Quindi dice di provare amarezza perché il centrodestra “è ormai ridotto al ‘si salvini chi può'”.
Fini critica la linea di Berlusconi
Oscilla tra la deriva lepenista antieuropea, che esprime il segretario della Lega, e l’ormai scarsissima fiducia dei moderati in Berlusconi, che li stressa cambiando continuamente linea e strategia. Il che, va detto, continua a favorire Renzi, che, al momento, sembra avere la fortuna tutta dalla sua parte”.
Centrodestra, Storace: si naviga in vista
“Il centrodestra naviga a vista: alcuni (Saltamartini) non sopportano più a cambiale in bianco a Renzi e se ne vanno; altri (Fratelli d’Italia) dibattono e poi dibattono; alcuni (Lega) formalmente sono compatti ma si sussurrano i primi mugugni; altri ancora (Forza Italia) esplodono e arrivano agli ultimatum, anzi, agli otto giorni”. Questo il commento del segretario de La Destra Francesco Storace sulla situazione nel centrodestra.