Roberto Mancini sa che la sua Inter doveva fare di più: era stato assunto per rimpiazzare Walter Mazzarri, ma per adesso il tecnico dei primi scudetti nerazzurri dell’era post calciopoli non ha portato la squadra ai livelli richiesti dalla dirigenza. E dire che Thohir aveva puntato tutto, o quasi, sul Mancio per evitare una stagione senza Europa. La discontinuità dell’Inter e le gravissime lacune difensive non sono migliorate affatto sotto la gestione dell’ex tecnico del Manchester City, ma ora Mancini punta forte sulle ultime giornate di campionato e sul mercato estivo per tornare competitivi entro la prossima stagione.
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“Ci sono ancora punti a disposizione, raggiungere l’Europa dipende solo da noi. Ci proviamo fino alla fine, mancano ancora dieci partite e ai giocatori ho chiesto dieci vittorie.” afferma Mancini in una strana conferenza stampa avvenuta sull’insolito palco virtuale di Facebook avendo di fronti una categoria forse peggiore dei giornalisti: i tifosi. I supporters nerazzurri non sono molto cattivi o pungenti, ma certamente si aspettano molto dall’allenatore che, nei loro cuori, è secondo solo allo special one Mourinho. “Lavoreremo per raggiungere il terzo posto e anche per qualcosa di meglio” dice Mancini sapendo che le sue parole suonano più come una promessa fatta per rabbonire i tifosi che come un obiettivo realistico.
Yaya si o Yaya no?
Se ne parla dalla scorsa finestra di mercato, ma in questi ultimi giorni le voci si sono fatte più insistenti: l’Inter sarebbe sulle tracce di Yaya Touré. Il capitano della nazionale della Costa d’Avorio è al Manchester City dal 2010, vi arrivò proprio su richiesta del tecnico italiano dal Barcellona, ed è attualmente nella lista dei giocatori più pagati in Europa visto il suo stipendio annuo di 10,8 milioni di € all’anno, al momento cifre fuori dai canoni per Thohir. Mancini ha le idee chiara anche su Touré e sul mercato sia in entrata che in partenza: “C’è la possibilità di prendere un top player perché siamo un top club. Ho in mente qualche acquisto. Se mi piace Darmian? Si! Milner? È in scadenza e sceglierà il meglio per sé. Yaya Touré? È del City. Mateo resta. Ha qualità per giocare alla Pirlo. Come sta? Ha un problema al ginocchio, oggi ha corso un po’, vedremo”