In casa Milan sembra non esserci un minuto di tregua. Grazie alla pausa dovuta agli impegni nazionali dei giocatori, Filippo Inzaghi era riuscito a tirare il fiato, nonostante sia quasi certa la sua sostituzione sulla panchina rossonera a fine stagione, ma ora è scoppiato il caso Muntari.
Pastorello: “Muntari non sarà più convocato nel Milan”
Tutto nasce dalla conferenza stampa pre partita di Inzaghi: a un giornalista che chiede il motivo dell’esclusione di Muntari dalla lista dei convocati Superpippo risponde così: “Abbiamo preferito non chiamarlo per farlo allenare a Milanello” una frase che lascia adito a pochi dubbi. Pochi minuti dopo compare su Twitter il cinguettio del procuratore del ghanese Federico Pastorello: “Muntari ha chiesto di nn essere convocato, visto che nn rientra nei piani tecnici per la prossima stagione. Il Milan ha dato l’ok.”. A quanto pare il giocatore si è stufato di non essere coinvolto in prima squadra e sarebbe già alla ricerca di un nuovo club presso cui accasarsi in estate, un segnale era già giunto quando, a Torino, aveva lanciato contro la panchina la bottiglietta d’acqua al momento della sostituzione.
Il web lo accusa di ingratitudine
Da quando la notizia è rimbalzata sui social, il web non ha perso tempo per iniziare a tartassare il giocatore, per ora, del Milan e i tifosi rossoneri lo accusano di ingratitudine datosi che nemmeno un anno fa Muntari aveva ricevuto un notevole ritocco d’ingaggio e la fascia da vice capitano, entrambi gesti pesanti se si pensa alla crisi economica e sportiva in cui riversa il club di Berlusconi. Ora il Milan, nonostante abbia acconsentito all’esclusione del giocatore dalla squadra, potrebbe sospendergli lo stipendio.
Muntari verso gli U.S.A.
Il centrocampista ghanese con il contratto in scadenza nel 2016 non ha perso tempo ed il suo procuratore avrebbe già sondato la possibilità di un trasferimento in qualche club statunitense o a Dubai. Rimane ancora in piedi la via che poterebbe Muntari in qualche club inglese di media fascia: alcune proposte dall’Inghilterra erano già arrivate a gennaio.