Come sarà il Milan di Bee Taechaubol, il miliardario thailandese che è atteso a giorni a Milano? Secondo indiscrezioni, Mr. Bee avrebbe già in mente una mossa molto importante e che farebbe sicuramente piacere ai tifosi più affezionati, quelli che difficilmente avrebbero accettato l’idea di non vedere più Silvio Berlusconi a San Siro. L’ex Cavaliere quindi, non verrebbe subito ‘mandato in pensione’ da Taechaubol ma avrebbe un ruolo fondamentale nel Milan che verrà.
Mr. Bee vuole Berlusconi
Il primo colpo dell’era Taechaubol potrebbe essere l’ex premier, da quasi un trentennio alla guida del Diavolo e senza dubbio, uno dei presidenti di club più vincenti di sempre. Berlusconi rimarrebbe al Milan non solo come presidente onorario ma conserverebbe in qualche modo la sua leadership seppur da socio di minoranza. In attesa che si metta nero su bianco, pare che il miliardario thailandese voglia agire in modo completamente diverso rispetto al tycoon indonesiano Erick Thohir che oltre un anno fa è diventato il proprietario dell’Inter dimenticandosi del forte legame tra l’ambiente nerazzurro e Massimo Moratti, il presidente del triplete di mourinhana memoria.
Attenti ai cinesi
Nonostante ad Arcore sia già stato fissato l’incontro tra Berlusconi e Taechaubol, dalla Cina non mollano di un centimetro. Richard Lee, l’uomo d’affari che pare abbia incontrato l’attuale proprietà ad inizio mese, è pronto a tornare in Italia per presentare un’offerta maggiore rispetto a quella thailandese. Ad appoggiare l’affare non ci sarebbe solo una cordata di miliardari cinesi pronti ad investire nel Milan e più in generale, nella nostra Serie A, poiché l’operazione viene vista di buon occhio anche dal governo cinese. A Pechino infatti non è un mistero che si voglia fare del calcio lo sport nazionale: a dimostrazione di ciò, i massicci investimenti da parte di club cinesi e i costosissimi eventi (come la Supercoppa Italiana, ndr) organizzati con lo scopo di far conoscere questo sport.