Non è la prima volta che lo dice ma Landini non si stanca di ripterlo: Renzi peggio di Berlusconi. Qui la dichiarazione di fine novembre 2014. Oggi nuovo duro affondo di Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, contro il premier. In quello che sta facendo nel campo del lavoro il presidente del Consiglio Matteo Renzi, “ragazzo” che ha un versante “un po’ padronale e autoritari”, è peggio di Silvio Berlusconi.
Oggi Landini partecipa alla Camera del Lavoro di Milano all’attivo dei delegati lombardi del sindacato metalmeccanico.
Landini duro con Renzi su tema lavoro
A chi gli domanda se Renzi sia peggio di Berlusconi, Landini risponde: “Su quello che sta facendo sul lavoro sì, perché il governo Berlusconi di fronte a manifestazioni e scioperi prese atto, si confrontò, discusse con i sindacati. Qui siamo di fronte a un governo eletto da nessuno e vorrei ricordare che anche il programma che sta applicando Renzi non è mai stato sottoposto alla verifica di nessuno. Sta usando una crisi del sistema politico italiano per far passare le proposte della Confindustria e ha deciso di andare avanti nonostante non abbia il consenso dei lavoratori e dei giovani”.
Landini: aspetto un po’ padronale e autoritario
“È chiaro – continua Landini – che su questo versante c’è un aspetto un po’ padronale e autoritario del ragazzo che mette in discussione anche la tenuta democratica di questo Paese. Su questo versante sicuramente sì, sta avendo un atteggiamento che mette in discussione la dignità e la libertà delle persone e non riconosce il diritto di potersi collettivamente associare. Questo è grave c’è una regressione pericolosa del modello sociale del nostro Paese”. Landini adombra poi l’ipotesi di un referendum abrogativo sul Jobs act “è una delle possibilità che sono in campo, decideremo nelle prossime settimane anche in rapporto alla discussione con la Cgil”.