Fratelli d’Italia e Lega Nord fanno fronte comune contro il Governo Renzi e, per passare dalle parole ai fatti, hanno organizzato due manifestazioni, una il 28 febbraio a Piazza del Popolo (Roma) firmata Matteo Salvini, l’altra il 7 marzo a Venezia a firma di Giorgia Meloni che dedicherà la manifestazione alla legalità, la sicurezza e alla lotta alla corruzione.
L’ex ministro della Gioventù ha spiegato parlando ai giornalisti a Montecitorio: “Vogliamo mandare a casa questo esecutivo, amico dei poteri forti e che continua a prendere ordini dal governo Merkel. Poi ad aprile o maggio intendiamo lavorare a una grande manifestazione alla quale invitare anche la leader del Fronte nazionale francese, Marine Le Pen”. La Meloni annuncia infine “fiaccolate su tutto il territorio nazionale nel fine settimana” perché “non possiamo consentire a dei terroristi di fare la selezione all’ingresso delle nostre coste: stop totale dell’accoglienza dei profughi fino a quando non avremmo sconfitto l’Isis in Libia”.
Salvini: “O noi o Alfano”
Il leader della Lega Nord Matteo Salvini non perde occasione per lanciare un ultimatum a Berlusconi: “O noi o Alfano. Mai nessuna alleanza con il partito di Alfano, né oggi né mai. Alfano ha scelto di governare con Renzi e questo a noi basta. In Veneto il Governo sta tagliando milioni di euro e lo sta riempiendo di immigrati. E nelle altre regioni non sta facendo meglio, quindi nessuna alleanza”.
Sulla situazione libica, il segretario del Carroccio ha detto: “Io alimento le paure? Io vorrei solo alimentare una prevenzione sana e intelligente. La paura la sta alimentando chi sta facendo sbarcare clandestini senza alcun controllo”. Infine sul rifiuto di andare dal Capo dello Stato: “Sono pronto a vedere cordialmente il presidente Mattarella, anche domani mattina, ma per parlare di invasione di clandestini e blocco legge Fornero, non certo di legge elettorale e di altro”.