Milleproroghe: sì della Camera
Con la questione di fiducia numero 33 posta dal governo, la Camera ha approvato il decreto milleproroghe passando ora la palla al Senato che dovrà approvare il tutto entro marzo o il decreto scadrà.
Le continue questioni di fiducia e l’uso dei decreti, invece, mostrano tutta la “debolezza del governo” secondo Brunetta. Ai microfoni di TG5, infatti, il capogruppo di Forza Italia ha spiegato che “Renzi è da record: 27 decreti legge e 34 voti di fiducia in un anno. Non era mai successo nella storia della Repubblica. Segno di forza o di debolezza? Io direi la seconda. Un governo indeciso a tutto, diviso, incapace di governare, che dà tutti i giorni delle mazzate in testa al parlamento. Non può andare così”.
Molte sono le questioni affrontate dal Milleproroghe, alcune attese con particolare ansia da parte della popolazione. Eccone alcune.
Sfratti
La legge permette di sospendere per 4 mesi l’esecuzione dello sfratto. La norma, comunque, non è “perpetua”, come spiega il ministro Lupi, ma una soluzione provvisoria che il giudice applicherà giudicando caso per caso e per permettere agli sfrattati di sistemarsi altrove.
Partite Iva regime dei minimi
Torna in vigore il regime dei minimi dell’IVA al 5%, che per tutto il 2015 affiancherà il nuovo regime al 15%. Sul tema è intervenuto direttamente Renzi in diretta televisiva su Rai 2: “Il governo ha fatto un errore clamoroso: nella legge di stabilità abbiamo messo più soldi per le partite Iva, tra 700-800 milioni di euro, ma -non ho capito come – siamo riusciti ad avere 800 milioni in più e a far arrabbiare una parte delle stesse partite Iva”. Renzi spiega che nel decreto Mille Proroghe sono stati inseriti altri 120 milioni di euro che assicureranno i vantaggi avuti con la legge di stabilità “per sempre”.
Rateazione bis Equitalia
Si riapre il piano di rateizzazione per i debiti con Equitalia. I contribuenti potranno richiedere la rateizzazione del debito in un paio di rate entro il 31 Luglio, sospendendo ogni azione esecutiva se si aderisce ad un nuovo piano.
Rientro dall’estero
Confermati le agevolazioni fiscali per il rientro dei cervelli dall’estero. Inoltre, per evitare ulteriori fughe, i contratti di ricerca possono essere prolungati fino a 6 anni e non fino a 4, come in precedenza.
Giudici di pace
Tornano nei piccoli comuni, o nelle unioni di comuni, i Giudici di pace. Fino alla fine di Luglio, infatti, i sindaci potranno richiedere la riapertura degli uffici giudiziari soppressi, dando ossigeno all’attività giudiziaria in alcuni punti completamente bloccata.
Francesco Di Matteo