Nozze gay, Prefetto di Milano annulla ratifica matrimoni. Il PD: “Faremo la legge”
Nozze gay, Prefetto di Milano annulla ratifica matrimoni omosessuali contratti all’estero. Pisapia tramite il suo profilo Facebook risponde: “Ci opporremo in tutte le sedi contro una decisione strumentale e discriminatoria”. Tredici i matrimoni omosessuali da lui trascritti ed ora cancellati da un commissario ad acta nominato dal prefetto Francesco Paolo Tronca. Il sindaco di Milano ha inoltre rinnovato l’appello al Parlamento affinché intervenga “con un provvedimento legislativo complessivo che finalmente allinei l’Italia a quell’Europa dei diritti cui aspiriamo”.
Appello recepito dal Partito democratico, che, dopo un incontro con le associazioni Lgtb ha “preso l’impegno di istituire un tavolo permanente di lavoro che parta da oggi e arrivi all’approvazione delle unioni civili”. Lo dice la responsabile diritti del Pd Michela Campana. “Non permetteremo che la legge sulle unioni civili sia oggetto di ostruzionismo o che si riduca tutto ad un mercato dei diritti”.
Pisapia contro Alfano
Giuliano Pisapia non ci sta. Ed attacca anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano invocando una “formale mozione di censura” per espellere il leader di Ncd da Montecitorio. Dello stesso avviso l’assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino che al capo del Viminale dice: “Invece di occuparsi di come accogliere dignitosamente gli immigrati, perseguita le coppie di fatto”.
I Giovani democratici milanesi sfiduciano Alfano
Contro Alfano anche i Giovani democratici milanesi. Da loro arriva la proposta di presentare una mozione contro il ministro dell’Interno: “Alfano si dimetta. Dimostra ogni giorno un’inettitudine disarmante che mette a rischio la fiducia e la tenuta del governo come se già non bastasse l’imbarazzo di starci in maggioranza”ha dichiarato il coordinatore dei Giovani democratici Giacomo Marossi.
Piccata, e non potrebbe essere altrimenti, anche la reazione delle coppie gay che riunite nel gruppo “Love out law” hanno così commentato il provvedimento del prefetto: “Un intervento a gamba tesa, un atto oscurantista e fascista”.
La soddisfazione delle opposizioni
Un provvedimento ben accolto invece dall’opposizione. Il consigliere Riccardo De Corato di Fratelli d’Italia ha dichiarato: “Finalmente anche a Milano il prefetto ha nominato un commissario ad acta per annullare le trascrizioni delle nozze gay. Siamo in ritardo di quattro mesi, a Udine questo passo era stato fatto a fine ottobre, mentre da noi è stato perso un sacco di tempo”. Il vicepresidente del consiglio comunale sottolinea inoltre: “In questi mesi avevamo più volte chiesto la soluzione della questione e il ripristino della legalità, scrivendo, il giorno dopo le trascrizioni di Pisapia, al prefetto Tronca. Ma il tempo è passato tra missive, dichiarazioni, prove di forza e pure un falso avviso di garanzia e la seguente sceneggiata del sindaco che si dichiarava indagato quando invece non lo era”.