“Del rumeno che si è tolto al vita in carcere non me ne frega un tubo, se tornassero nel loro paese sarei solo contento”. Così Gianluca Buonanno, eurodeputato della Lega Nord, a La Zanzara su Radio 24 commentando il suicidio del detenuto romeno nel carcere di Opera e i commenti apparsi sulla pagina Facebook di un sindacato della polizia penitenziaria. “Io gli agenti li capisco – dice Buonanno – c’è uno stato che fa schifo e questi rischiano la vita per 1200 euro al mese. Quelli che hanno fatto certi commenti li capisco”. Ma è morta una persona, dicono i conduttori: “Che sia morto uno così non me ne frega assolutamente nulla. I delinquenti come quelli non hanno nessun limite e tanti di quella stirpe, i romeni, uccidono, massacrano e rubano per quattro soldi”. “Se si è ammazzato – dice ancora l’eurodeputato leghista – è una scelta sua, abbiamo risparmiato tanti soldi. Che sia morto un superdelinquente non me ne importa. Uno in meno da mantenere, sono d’accordo con molti commenti che leggo on line”.
Carcere, Buonanno (Lega Nord) “Suicidio? Non me ne frega nulla”
