M5S, video con nuova grana “musicale”: tocca a Tenderly
Nuova diffida nei confronti del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo. Ancora una volta, la causa è l’utilizzo non autorizzato di un motivo musicale presente in un video del M5S. Stavolta a reagire duramente è la Tenderly, brand della carta igienica, proprietaria del famoso jingle pubblicitario riutilizzato in un video elaborato da Nik il Nero, videomaker del Movimento.
Il video in questione rientra nella campagna #IoNonLeggoRepubblica lanciata qualche giorno fa dal leader del Movimento Cinque Stelle, come risposta polemica all’articolo pubblicato dal quotidiano diretto da Ezio Mauro nel quale si evidenziava il calo di visite registrato dal blog del comico genovese nella prima parte di questo 2015.
Tenderly ha affidato la propria replica ad un comunicato diffuso sulla propria pagina Facebook, evidenziando “l’utilizzo indebito” del jingle e sottolineando come si sia attivata “per inibirne qualsivoglia uso”.
Video M5S, seconda diffida
Per il M5S è la seconda “diffida” in poche settimane. Prima era toccato al famoso compositore Ludovico Einaudi, proprietario di un motivo musicale utilizzato come sottofondo di un video preparato per lanciare la campagna referendaria sull’Euro da parte del Movimento. Einaudi aveva immediatamente preso le distanze dal video, il quale in seguito è stato rimosso dal web.