Forza Italia: alle parole di Raffale Fitto che ha organizzato la convention dei ricostruttori, andata in scena ieri a Roma, risponde il suo collega di partito europarlamentare Giovanni Toti.
“Se era una lezione ex cathedra di rinnovamento e democrazia, francamente la giudico poco accettabile da chi sta in politica da più di un decennio, come chi era sul palco e in platea, in quella sala all’Eur. Tanto meno è accettabile una lezione su come tornare a far vincere il centrodestra da chi in 15 anni ha perso, in una regione che era nostro bacino elettorale, tutto quel che si poteva perdere”.
Toti: Fitto e i suoi amici parlino nel partito
Toti a Repubblica sull’intervento di Raffaele Fitto aggiunge: “Io non vorrei solo che dietro questo sacro fuoco di cambiamento si celasse una gattopardesca politica finalizzata all’autoconservazione. Diciamolo chiaro: se quello di Fitto e dei suoi amici è un contributo al dialogo da tenersi nelle opportune sedi del partito, allora è il benvenuto. Ma in quel caso ci si adegua alle decisioni della maggioranza, altrimenti ci si pone automaticamente fuori. Inaccettabile, ripeto, una lezione di democrazia da chi nella sua regione non ha rinnovato alcunché”.
Gasparri: servono federatori e non distruttori
“Il centrodestra ha bisogno di federatori, non di distruttori. Di unificatori, non di cecchini che si aggiungano ai tanti che sparano alle spalle di Berlusconi”. Lo afferma Maurizio Gasparri che aggiunge: “Seminando divisioni si preparano sconfitte. Mentre un centrodestra unito non è a grande distanza dalla sinistra dello sparaballe Renzi. Forza Italia lavora per unire e vincere. Altri, tra di noi e intorno a noi, danno luogo a show personali, chiedono democrazia e parlano solo loro. Aiutano Renzi che invece va battuto unendo le forze”.