Il messaggio di ieri di Mario Balotelli, in cui salutava il Liverpool in modo del tutto definitivo, ha destato più di un sospetto sulla situazione relativa al suo nuovo trasferimento a Milano. “Ringrazio il Liverpool e i tifosi per il tempo e le opportunità che mi hanno dato. Questo non è un arrivederci ma piuttosto un addio”, ha scritto senza mezzi termini l’attaccante rossonero. Com’è possibile, ci si chiede, che sia stato così avventato, soprattutto quando tutti i giornali hanno riferito di una semplice cessione in prestito dal Liverpool al Milan? Perché è così sicuro di non tornare più nelle file dei Reds?
DI CHI È IL CARTELLINO DI BALOTELLI?
Per molti la risposta a queste due domande porta ad un solo nome: Mino Raiola, uno dei più potenti procuratori del mondo e personaggio estremamente influente nel mondo del calcio. Già lo scorso inverno, complici le scialbe prestazioni del giocatore, il Bleacher Report aveva lanciato una pesante indiscrezione secondo cui il Liverpool avrebbe prelevato la scorsa estate Balotelli non a titolo definitivo, ma solo con un prestito annuale. Ma c’è di più: non lo avrebbe acquistato dal Milan, bensì da Raiola, che deterrebbe sia il cartellino del giocatore sia i suoi diritti finanziari. Nessuno ha mai confermato queste indiscrezioni, però gli avvenimenti degli ultimi giorni lasciano più di un dubbio a riguardo. Se il cartellino appartenesse davvero a Raiola, allora si spiegherebbe il messaggio del giocatore, conscio del fatto che a fine stagione, se le cose dovessero ancora andare male, non tornerebbe in Inghilterra, ma da Raiola, pronto a decidere, ancora una volta, la destinazione successiva del ragazzo.