Bellissima prima gara della stagione 2015 per quanto riguarda il Campionato Mondiale Superbike nello spettacolare tracciato di Phillip Island in Australia.
Gara 1
Davanti a tutti il britannico Jonathan Rea in sella alla Kawasaki ufficiale che parte dalla pole e resta davanti a tutti per quasi tutta la durata della corsa, e rimasto a contendersi il podio con Leon Haslam e con Chaz Davies che chiudono rispettivamente secondo e terzo. In particolare Haslam, a qualche giro dalla fine è autore di un errore che lo costringe ad uscire di pista, ma non demorde e dopo una bella rimonta torna a farsi sotto con i primi due e con il proprio compagno di squadra, Jordi Torres che sembrava ad un certo punto in grado di lottare anche lui per la vittoria. Un podio tutto britannico quindi per quanto concerne la prima gara del 28mo Mondiale Superbike, il 25mo qui a Phillip Island. Giù dal podio quindi Torres davanti all’esordiente Michael Vd Mark, con la Honda del Pata Racing , che ha ricevuto un richiamo dalla direzione gara per una brusca entrata su Tom Sykes che non ha potuto far altro che andare lungo e quindi costretto ad una rimonta che lo porta fino al sesto posto.
Settimo tempo per il campione in carica Sylvain Guintoli con l’altra Honda ufficiale davanti allo spagnolo Nico Terol con la Ducati del Team Althea Racing che finisce la sua prima gara nel mondiale Superbike all’ottavo posto. Alle sue spalle Alex Lowes che dopo aver dominato per tutte le sessioni di qualifiche non riesce a ad essere altrettanto incisivo in gara, anche lui costretto ad un’uscita di pista dopo un contatto nelle fasi iniziali della gara. Chiude la top ten Leon Camier, davanti all’altro pilota del team Althea, Matteo Baiocco che finisce la gara in 11ma piazza. 12mo Leandro Mercado con la Ducati del Team Barni, davanti a Troy Bayliss 13mo, che qui sostituisce Davide Giugliano infortunato. Alle loro spalle Jed Metcher 14mo e Sylvain Barrier 15mo tempo con la BMW del Motorrad Italia Sbk Team. Cade Nicolò Canepa che non correrà gara due a causa di una distorsione alla caviglia sinistra dopo una rovinosa caduta in gara.
Gara 2
Quasi una fotocopia di gara 1, la seconda manche che si è disputata a Phillip Island per il primo appuntamento stagionale del Mondiale Superbike. Dopo una lotta a tre, sale sul gradino più alto del podio Leon Haslam con l’Aprilia del Red Devils Roma, Era dal 2010 che Leon non saliva sul podio. Beffa in volata Jonathan Rea in sella alla Kawasaki e si mettono dietro anche Chaz Davies con la Ducati Panigale R. Podio quindi di nuovo tutto britannico.
La lotta era iniziata a cinque, con protagonisti i due nuovi arrivati nella categoria regina quest’anno, Jordi Torres e Michael Vd Mark, quest’ultimo a sorpresa in testa alla gara per parecchie tornate, prima di incappare entrambi in due cadute senza conseguenze per i piloti. Quarto posto quindi per Tom Sykes, che accusa un po’ il nuovo compagno di squadra, restando un po’ nelle retrovie. Fine settimana un po’ opaco per il portacolori Kawasaki. Alle sue spalle il campione del mondo in carica Sylvain Guintoli, anche lui un po’ perso rispetto alle prestazioni che è riuscito a far vedere il suo giovane compagno si squadra. Sesto tempo per lo spagnolo Nico Terol che incappa in qualche errore ad inizio gara, per poi recuperare e tenere il ritmo giusto sino alla fine, e mettendosi dietro Randy De Puniet con la Suzuki, anche lui rallentato da un problema fisico. Ottava posizione per Leon Camier con la MV Augusta davanti all’unico italiano presente in questa manche, Matteo Baiocco che termina in nona posizone.Chiude la top ten Romàn Ramos lo spagnolo del Team Go Eleven.
11mo tempo Leandro Mercado con la Ducati del Team Barni, davanti a Sylvain Barrier che conclude col 12mo piazzamento. Ricordiamo che Niccolò Canepa non ha partecipato alla seconda manche a causa di una distorsione alla caviglia sinistra dopo una rovinosa caduta in gara 1.
Gabriella Manna