Sondaggio Emg per Tg La7: avanza Forza Italia, stop Lega. Prevalgono i no all’intervento in Libia
Il sondaggio Emg presentato nel corso del Tg La7 di Enrico Mentana di lunedì 23 febbraio, accanto alle consuete intenzioni di voto e al dato sulla fiducia nei leader politici, rileva questa settimana l’opinione degli italiani sull’ipotesi di un intervento in Libia a fronte della minaccia proveniente dall’Isis.
Partendo proprio da questa questione posta agli intervistati, i risultati evidenziano una prevalenza di contrari all’intervento: in particolare, il 35,7% ritiene sia preferibile ricercare una soluzione diplomatica. Quasi un terzo, invece, si dichiara favorevole a intervenire in Libia, la gran parte dei quali pensa si debba farlo solo sotto l’egida dell’ONU. Significativo appare il 28,3% di italiani che non hanno una posizione sull’argomento o non rispondono.
Passando alle intenzioni di voto ai partiti, le variazioni più significative rispetto alla precedente settimana riguardano la Lega Nord che, dopo un periodo di ininterrotta crescita, arretra di qualche decimale attestandosi al 15,1%. Segno “più”, al contrario, per Forza Italia, risvegliata dai “ricostruttori” di Raffaele Fitto e questa settimana al 12,4%, nonché per il Movimento 5 Stelle, il quale risale al 20,1%. Pressoché invariato il dato del Partito Democratico, questa settimana segnalato al 37,2%.
Riassumendo il dato per coalizioni, ancora presentate nella configurazione del 2013, il sondaggio Emg evidenzia il vantaggio dell’area di centrosinistra con il 42,6%, mentre il centrodestra si fermerebbe oggi al 34,3%.
L’ultimo dato significativo riguarda l’astensione, che aumenta ancora di oltre un punto percentuale toccando questa settimana il 42,6%. Gli indecisi rappresentano secondo il sondaggio Emg il 17,9% degli intervistati e, sommando anche le “schede bianche”, ben il 62,7% dell’elettorato oggi non indica una preferenza per un partito.
Infine, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è nettamente il leader politico nel quale gli italiani ripongono la maggiore fiducia. In calo rispetto alla precedente rilevazione sia il premier Matteo Renzi (33%), risalito nelle scorse settimane, sia il leader leghista Matteo Salvini (22%), così come Silvio Berlusconi (16%), “raggiunto” ora da Giorgia Meloni.