Roma si divide in due: #Maiconsalvini è lo slogan della manifestazione di protesta che si opporrà al comizio in piazza del Popolo del leader leghista.
I due raduni si terranno nella capitale sabato 28 Febbraio: da una partela Lega in ascesa, che ultimamente si sta dividendo sulle candidature in Veneto, dall’altra un fronte variegato che ritrova la sua unità nell’anti-leghismo.
Dalla pagina facebook Maiconsalvini “Roma non ti vuole”, parte la propaganda per la manifestazione anti-lega.
Roma anti-Lega
A mobilitarsi saranno decine di associazioni, contando gli artisti e i cittadini dei centri sociali, i circoli Anpi, i gruppi Lgbt, la sinistra romana e tutto l’universo dei movimenti antirazzisti della capitale.
“Di una cosa prima ero contento di essere romano: che almeno non c’avevamo la Lega”: è chiaro il fumettista romano Zerocalcare, che ha curato la locandina dell’evento. Nella città di Roma, almeno in una sezione degli ambienti politici legati alla sinistra, l’allergia alla Lega è sempre forte. Anzi, le percentuali di Salvini e la sua presenza incalzante in televisione e sul web, ha reso il sentimento anti-leghista ancora più radicato.
Chi parteciperà: dai 99 Posse a Elio Germano
Oltre al cosmo associativo della sinistra romana, hanno dichiarato il proprio sostegno molti artisti e intellettuali tra cui i 99 Posse, Ascanio Celestini, i Punkreas, Moni Ovadia e appunto Michele Rech, in arte Zerocalcare. Inoltre Elio Germano, con un video di Youtube, ha sottolineato le similitudini tra gli immigrati di oggi e gli italiani che il secolo scorso salpavano per approdare negli Stati Uniti.
I rischi di contatto tra i due cortei
Ciò che sicuramente andrà evitato è che le due manifestazioni entrino in contatto. Il ministro degli Interni Angelino Alfano ha già promesso che si farà di tutto per permettere a Salvini e alla Lega di manifestare liberamente. E dalla parte degli organizzatori di #Maiconsalvini sembra esserci lo stesso intento. Intanto oggi il Carroccio sarà in piazza in Campidoglio: l’introduzione al corteo di sabato dallo slogan “Renzi a casa”.