Fassina: la Grecia per salvarsi esca dall’euro
Intervento di Stefano Fassina sulla situazione della Grecia. Mentre Tsipras, dopo la vittoria nelle elezioni in Grecia, è al lavoro con un elenco di riforme da approvare e l’impegno con l’Europa c’è chi dall’Italia pensa che nonostante gli sforzi ci sia solo un’altra strada per salvare la Grecia.
“Se vuole sopravvivere, e se la sinistra greca vuole sopravvivere, dati i vincoli politici che vi sono oggi nell’Eurozona, temo che per la Grecia non vi sia altra possibilità che uscire”. Cosi il deputato democratico Stefano Fassina a La Stampa secondo il quale “è evidente che non sarebbe una passeggiata, ma credo che l’Apocalisse in Grecia sia già arrivata. La linea proposta porterà inevitabilmente tra qualche mese a dover ristrutturare il debito, quest’accordo serve solo a prendere tempo. È ovvio che ci sarebbero costi di breve periodo che possono essere elevati, ma lungo la strada che è stata impostata non ci sono soluzioni: l’impatto arriverà e, temo, in condizioni peggiori di quelle di ora”.
Fassina: buon senso oltre la politica
“A un certo punto c’è il buon senso oltre alla politica: se uno continua su una strada che lo porta alla deflazione e all’impennata dei debiti pubblici, si deve rendere conto che è su una strada non più sostenibile. Non è un problema di destra o sinistra: è un problema di prenderne atto”.
Uscire dall’euro? Si, secondo Fassuna tutti devono porsi l’interrogativo “anche la Germania, la Francia, la Spagna…È male impostata la discussione se abbia vinto Tsipras o l’Europa: al contrario di quello che ha detto il ministro Padoan, in questa partita hanno perso tutti. Le correzioni necessarie a far funzionare l’euro sono politicamente impossibili: vogliamo dirci questa amara verità o vogliamo far finta che con un’altra operazione di precarizzazione del lavoro riusciamo a far ripartire l’economia?”.