In relazione ad un articolo pubblicato dalla nostra testata in data 23 aprile 2014, dal titolo, “i vampiri del moneytransfer e il monopolio delle rimesse” firmato da Raffaele Masto per la rubrica ‘Buongiorno Africa’ abbiamo ricevuto da parte di MoneyGram una richiesta di replica che pubblichiamo di seguito in versione integrale
“La mission di MoneyGram in Africa e in tutto il mondo è di garantire i trasferimenti di denaro e facilitare la vita dei suoi clienti. Infatti, Moneygram fornisce un servizio veloce, sicuro, a costi contenuti e conveniente per i cittadini di tutto il mondo. Ci teniamo in particolare a chiarire che MoneyGram non applica alcun costo aggiuntivo né alcuna ‘supertassa’ per il servizio di trasferimento di denaro verso l’Africa ed, anzi, offe un servizio competitivo rispetto a quello bancario.
Per esempio, il costo totale per inviare 200 euro dall’Italia al Senegal è del 4,15% (che include le tasse di foreign exchange), rispetto a una media complessiva del settore pari al 4,9%. Siamo a disposizione per fornire il dettaglio delle voci da cui tale costo è composto (tra cui il customer care, le componenti tecnologiche e l’indotto correlato a tale servizio, che favorisce gli scambi commerciali e lo sviluppo del business nel Continente) e per raccontare le attività, che svolgiamo in Africa, tra cui quelle di responsabilità sociale, di supporto a iniziative locali, di beneficenza e lancio di nuovi servizi per offrire ampia scelta a favore dei nostri clienti.”