Come ogni settimana è stato pubblicato dall’agenzia ANSA il sondaggio Piepoli sulle intenzioni di voto ai partiti. La rilevazione del 23 febbraio mette in evidenza alcuni trend interessanti.
In primo luogo, il Partito Democratico passa in una settimana dal 38% al 39%, proseguendo la propria tendenza positiva iniziata con l’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica e confermata quindi anche all’indomani dell’approvazione dei decreti attuativi del Jobs Act..
Dato in flessione, invece, per il Movimento 5 Stelle, che si attesta questa settimana al 16,5%, un valore più basso rispetto a quello di altri istituti, ed è ormai insidiato nella posizione di seconda forza dalla Lega Nord di Matteo Salvini, in crescita rispetto alle precedente rilevazione ed accreditata del 16%.
Arretra ancora Forza Italia, ora all’11% e ormai divisa al suo interno, con Raffaele Fitto che ha lanciato lo scorso weekend la corrente dei “ricostruttori”. Nell’area del centrodestra è invece invariato il dato sia di NCD-UDC al 4,5% sia di Fratelli d’Italia al 3,5%.
L’ultima variazione interessa SEL, che perde mezzo punto percentuale e si attesta ora al 4%.