Pubblicato dal quotidiano Il Tempo di giovedì 26 febbraio il consueto sondaggio Datamedia sulle intenzioni di voto ai partiti e sulla fiducia nel Presidente del Consiglio, con in aggiunta questa settimana il dato relativo alla fiducia nei restanti leader di partito.
Dopo la crescita continua delle ultime settimane, arretra al 14% la Lega Nord, riavvicinata da Forza Italia che raggiunge il 13,2% nonostante le evidenti divisioni interne sfociate lo scorso weekend nella convention dei “ricostruttori” di Raffaele Fitto. Quinta forza del Paese è SEL al 4,2%, seguita da NCD-UDC (Area Popolare) al 3,3%. Secondo la nuova soglia fissata dall’Italicum, oggi rimarrebbe fuori dal Parlamento Fratelli d’Italia, accreditata del 2,5%.
Pressoché stabile il dato relativo all’astensione (32,1%), così come invariata è la quota di indecisi (17,5%). Complessivamente, secondo il sondaggio Datamedia, il 51,7% non indica oggi un’intenzione di voto per un partito.
Nella settimana successiva all’approvazione dei primi decreti delegati del Governo sul Jobs Act, risulta è in crescita la fiducia in Matteo Renzi, che passa dal 45% al 47%: dato in crescita anche rispetto ai mesi di gennaio (+3%) e di dicembre (+1%). Gli altri leader sono distanti, con Matteo Salvini (in calo) al 23%, Giorgia Meloni (in crescita) al 20% e a seguire, Beppe Grillo (16%), Nichi Vendola (15%), Silvio Berlusconi (14%) e a chiudere l’elenco il Ministro dell’Interno Angelino Alfano (11%).