Sondaggi elettorali Liguria: Paita in testa, ma gli inseguitori sono agguerriti
In vista delle elezioni regionali del prossimo maggio una delle regioni che maggiormente sarà sotto i riflettori sarà la Liguria. Naturalmente per via delle contestatissime primarie del centrosinistra che hanno visto vincere di misura l’assessore Paita contro l’ex segretario CGIL, ex sindaco di Bologna ed eurodeputato Sergio Cofferati, con 4 mila voti di scarto. E non a caso arrivano i primi sondaggi elettorali.
Il “cinese” non l’ha presa bene, ha denunciato l’aiuto giunto alla Paita dal centrodestra, i tanti stranieri portati al voto, e infine che non potrà appoggiare lei e il PD alle elezioni regionali. Subito erano partite le prime speculazioni su quanto questa vicende avrebbe contato sui primi sondaggi elettorali in vista delle regionali
Sondaggi elettorali Liguria: Paita al 35%, M5S al 16,1%, sinistra al 15,4%
Liguria Cambia, nuova lista civica radicata soprattutto a Ponente, annoverando tra i propri esponenti il sindaco di Imperia Capacci, di centrosinistra, ma candidando l’ex sindaco di Rapallo, proveniente anch’egli dal centrosinistra, il consigliere regionale Capurro, ha commissionato a Delos un sondaggio, per verificare come sono messi i candidati e i partiti.
Il risultato è di grande pluralismo: Paita non sfonda, anzi, ha un deludente 35%, largamente inferiore a quel 50% che il centrosinistra supera comodamente in regione, ed è tallonata dal candidato ufficiale di centrodestra, il leghista Rixi, al 27,8%, un risultato minore di quello storico del centrodestra, ma in linea con le performances degli ultimi anni.
Discreto il risultato per il M5S, che in Liguria ha una sua roccaforte, avendo avuto il 26% alle Europee ma che non brilla solitamente alle amministrative. Con Alice Salvatore sarebbe al 16,1%.
E’ tuttavia l’area a sinistra del PD, che sorprende con il 15,4% assorbendo molti voti alla Paita stessa, e soprattutto per il sostegno al candidato Sansa, giornalista del Fatto Quotidiano, da parte di Cofferati stesso, che certamente non ha alcuna intenzione di rendere facile la vita della candidata ufficiale PD. Tra SEL, associazionismo, Rifondazione Comunista e Cofferati stesso, l’area è vasta e cercherà probabilmente di usare la Liguria anche come un test nazionale.
Al 5,7% la lista Liguria Cambia, non sappiamo quanto favorita dall’essere committente stessa del sondaggio in realtà-